Il ritiro estivo è ancora lontano, ma a Trigoria e anche a distanza, la Roma ha già due colonne in azione: Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini. I due giocatori non vogliono farsi trovare impreparati all’avvio del nuovo ciclo con Gian Piero Gasperini. Nonostante la scorsa stagione sia terminata in anticipo per entrambi, i segnali sono chiari: c’è la volontà di rimettersi subito in gioco e diventare centrali nel progetto tecnico triennale che sta per cominciare.
Annate diverse
Un destino simile segnato dagli infortuni, ma stagioni molto diverse alle spalle. Dybala è riuscito comunque a lasciare il segno, garantendo continuità e qualità, al netto delle ricorrenti noie muscolari. Pellegrini, invece, ha vissuto la sua annata più complicata da quando indossa la maglia della Roma. Qualche sprazzo del suo talento si è visto – pochi, come nel derby d’andata -, ma nel complesso il suo rendimento è stato sotto le attese. Ora però si riparte, con un allenatore che ha già fatto sapere di non voler emettere giudizi affrettati.
Colloquio Pellegrini-Gasperini
Il primo contatto tra Pellegrini e Gasperini c’è già stato. Prima in modo informale, durante il matrimonio di Gianluca Scamacca, poi nei corridoi di Trigoria, durante l’unica visita fin qui del tecnico al centro sportivo. Un primo confronto che ha lasciato spazio alla fiducia: l’intenzione del mister è chiara, vuole vedere Pellegrini all’opera sul campo, valutarne l’intensità e capire come inserirlo nel suo sistema di gioco.
Nel frattempo, il capitano prosegue il suo lavoro personalizzato per recuperare dalla lesione al tendine del retto femorale destro. L’obiettivo è tornare in gruppo nella seconda metà di agosto, per rientrare pienamente in partita a settembre. Per Dybala, invece, i tempi sono più brevi: il lavoro in fisioterapia sta dando ottimi risultati e l’argentino vuole essere presente già dal primo giorno del ritiro.