Archiviato il pareggio per 1-1 contro il Milan, la Roma ha concluso un 2024 tra luci ed ombre. I giallorossi hanno messo in cascina un buon punto ed hanno dimostrato di aver compiuto passi in avanti, sia per quanto concerne il gioco che per i risultati. L’obiettivo è iniziare l’anno nuovo in bellezza, risalendo sempre di più la classifica e rimanendo nella parte sinistra di quest’ultima. I capitolini stanno iniziando a preparare con cura il prossimo match con la Lazio, in programma domenica 5 gennaio alle ore 20:45. Un derby da vincere a tutti i costi, senza se e senza ma.
Dalla trasferta al Giuseppe Meazza, il tecnico Claudio Ranieri può trarre diversi spunti positivi ed aspetti importanti, sui quali costruire lo scacchiere del presente e del futuro. Uno di questi è senza ombra di dubbio Paulo Dybala, che appare mai come oggi in forma splendida e con la testa libera. La Joya è andata a segno con i rossoneri, ma più del gol ha colpito la sua prestazione da leader tecnico e tattico della Lupa. La Roma si coccola l’argentino, che si avvicina al rinnovo automatico.
Roma, Dybala incanta: il Galatasaray si allontana
In quel della Capitale riecheggia una frase: c’è una Roma con e senza le giocate di Paulo Dybala. Nell’arco delle ultime uscite, il 31enne sta sprigionando tutto il suo potenziale, tra reti importanti e tocchi d’alta classe con il suo mancino. Il classe 1993 è tornato ad essere focale nel progetto, grazie alla cura Ranieri. Il tecnico 73enne ha sempre dichiarato di non tenere conto della clausola del rinnovo automatico in base alle presenze – e ne mancano 6 – e gli ha disegnato attorno uno schema per valorizzarlo.
L’ormai veterano di Laguna Larga dovrebbe prolungare il suo accordo con la Roma, pronta però a spalmare l’ingaggio per non farlo pesare alle sue casse. L’ipotesi di un trasferimento al Galatasaray si sarebbe raffreddata, con la Joya che rimarrà tra le fila della Lupa per portarla verso acque tranquille. Ranieri si gode un Dybala in stato di grazia, che vuole continuare a smentire critici e scettici.