Più di una settimana di ritardo sulla tabella di marcia, ma finalmente la Roma sta accogliendo i primi acquisti necessari a puntare con decisione alla qualificazione in Champions League. El Aynaoui il primo a toccare il suolo della capitale, e si spera che ben presto possa essere il turno di un Wesley molto vicino a vestire il giallorosso, ma oggi è il giorno di Evan Ferguson: dopo l’accordo sulla base di un prestito con diritto di riscatto a 40 milioni, il possente attaccante irlandese atterrerà a Ciampino alle 20:25 per iniziare questa nuova avventura in Italia, quella si spera possa essere di rilancio dopo tempi difficili.
Un affare che accontenta tutti, anche un Brighton che voleva farlo partire ancora per garantirgli spazio e possibilità di riscatto. Queste le parole di Fabian Hurzeler, tecnico dei Seagulls, riportare da The Argus: “Per noi è importante che i singoli giocatori abbiano un ambiente in cui possono crescere. Abbiamo deciso che il prestito fosse l’opzione migliore per noi e per lui. Ferguson è ancora un nostro giocatore, porta ancora qualità con se, è un giocatore di riferimento e sono sicuro che quando avrà spazio in campo un giorno tornerà e diventerà un giocatore importante per noi”.
De Zerbi nel 2023: “L’obiettivo è farlo diventare uno degli attaccanti più forti d’Europa”
Vedremo cosa succederà fra poco meno di un anno, quando i due club si rincontreranno per parlare del riscatto, ma intanto all’orizzonte c’è una stagione in cui il classe 2004 vuole essere protagonista, e servirà tutta la bravura di un Gasperini che ha a curriculum una lunga lista di attaccanti che hanno spiccato il volo con lui. Non il primo allenatore italiano per Ferguson, che ha avuto modo di interfacciarsi con un Roberto De Zerbi in grado fin qui di tirare fuori il meglio di lui.
Così l’attuale tecnico del Marsiglia parlava dell’irlandese nel 2023, quando allenava proprio il Brighton: “Si allena e gioca come uno con anni di esperienza, è diventato un membro fondamentale della squadra. L’obiettivo è aiutarlo a diventare uno degli attaccanti più forti d’Europa. Evan è molto giovane, sa segnare ma ha margini di miglioramento in altri aspetti del gioco. Con lui possiamo raggiungere i nostri obiettivi, e sono orgoglioso di come sta crescendo. Può diventare un grande giocatore”. Da allora però un brutto infortunio al ginocchio ed un’ultima stagione decisamente opaca, con Ferguson che vuole tornare a brillare come due anni fa.