Dopo gli ultimi due quarti di finale di Coppa Italia, che hanno visto Inter ed Empoli passare il turno a discapito di Lazio e Juventus, torna finalmente protagonista la Serie A. La 27ª giornata di campionato si aprirà venerdì 28 febbraio, alle ore 21:00, con l’anticipo tra Fiorentina e Lecce all’Artemio Franchi di Firenze. I viola partono con i favori del pronostico e i bookmakers quotano la loro vittoria a 1.72, mentre il pareggio e il successo dei salentini sono dati rispettivamente a 3.50 e 5.00.
Come arrivano al match Fiorentina e Lecce
La Fiorentina sta attraversando un momento negativo, tanto che la posizione di Raffale Palladino sulla panchina non sarebbe ben salda. I viola arrivano da una striscia di tre sconfitte consecutive, di cui l’ultima per 1-0 contro l’Hellas Verona. La Fiorentina è rimasta in sesta posizione, ma è a +1 da Milan e Bologna (che questa sera giocheranno il recupero nella nona giornata) e a – 7 dal quarto posto.
Non se la passa bene neanche il Lecce, che si trova in sedicesima posizione in classifica con 25 punti, a + 4 dalla zona retrocessione. I giallorossi sono reduci dalla sconfitta di misura per 1-0 contro l’Udinese, che ha interrotto una striscia di due 0-0 consecutivi (contro Bologna e Monza). L’ultimo successo e gli ultimi gol risalgono allo scorso 31 gennaio, nel colpo esterno con il Parma per 3-1.
Fiorentina-Lecce, le probabili formazioni
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi, Mandragora; Zaniolo, Fagioli, Folorunsho; Beltra. Allenatore: Palladino
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo; Pierrey, Coulibaly, Rafia; Pierotti, Krstovic, Tete Morente. Allenatore: Giampaolo
Fiorentina-Lecce: il pronostico
Emergenza in attacco per la Fiorentina, che non avrà a disposizione Moise Kean. In casa Lecce, invece, Gallo e Pierotti hanno accusato qualche problema dopo la gara con l’Udinese. Al Franchi potrebbe andare in scena una sfida carente dal punto di vista delle emozioni: l’Under 2.5 non è da sottovalutare, così come la combo 1+NoGol.
