“Si riparte da quello che c’è”, è stato uno dei messaggi di Gasperini nella sua prima conferenza stampa da allenatore della Roma, con Ranieri che ha dimostrato come una base su cui lavorare sia presente. La vera domanda però è se quello che c’è rimarrà tale o vedrà stravolgimenti importanti, posto che le vie del mercato sono infinite. Prima di pensare dunque a nuovi profili (Duran in vendita fa gola), focus sulla rosa attuale, dal rinnovo di Svilar fino al futuro di un Leandro Paredes che comincia a prendere forma, e potrebbe essere lontano dalla capitale.
Ieri sera l’ex Juventus ha assistito sugli spalti, in compagnia di Dybala, all’esordio del Boca Juniors al Mondiale per Club, in un 2-2 col Benfica ricco di spettacolo e tensione. Trattasi dell’ennesimo segnale, per nulla mascherato dal centrocampista, di come l’amore per gli Xenezies sia trascinante per lui, esattamente come la voglia di tornarci a giocare al più presto. Dopo tante voci, a seguito del rinnovo di qualche mese fa, sulla possibilità di rispettare il contratto in scadenza nel 2026 e riabbracciare la patria solo dopo il prossimo Mondiale, ora l’addio alla Roma sembra opzione più che plausibile.
L’emittente argentina TyC Sports, nel raccontare la presenza di Paredes di ieri all’Hard Rock Stadium di Miami, ha aggiunto che, prima della partenza per gli USA, il giocatore ha ricevuto dal Boca Juniors un’offerta di contratto da tre anni e mezzo a cifre molto simili a quelle percepite in giallorosso, dimostrando come l’affondo decisivo sia ormai compiuto. Tutto nelle mani di Leandro adesso, posto che la clausola di 3,5 milioni esula gli Xenezies da qualsiasi trattativa con il club capitolino, e ad oggi il cambio di casacca appare scontato.
Roma su O’Riley
Dei big è senz’altro quello più vicino all’addio Paredes, con Gasperini che sembrerebbe comunque disposto a rinunciarvi, a patto che venga sostituito a dovere. Le ricerche al momento non si stanno concentrando su un regista puro, tant’è che il tecnico desidererebbe a Trigoria quel Matt O’Riley che tanto bramava all’Atalanta, un giocatore estremamente duttile con una spiccata propensione offensiva. Nei radar della Roma anche Tino Anjorin, un tuttofare del centrocampo che potrebbe risultare più accessibile, sia per il prezzo che per un Empoli retrocesso e dunque più propenso a vendere.
