Nel giorno della prima uscita stagionale, chiusa con un travolgente 14-0 sul Trastevere, Gian Piero Gasperini ha fatto il punto sul ritiro della Roma e sulla situazione di mercato. Tra entusiasmo per l’approccio del gruppo e qualche preoccupazione per i ritardi sul fronte acquisti, il tecnico non ha nascosto nulla.
“Dybala già avanti, ma ci serve un’accelerazione”
Intervenuto a margine del test di Trigoria, Gasperini ha parlato subito della condizione di Paulo Dybala, autore di due gol e in campo per tutta la prima frazione. “È arrivato bene, già con una buona base di allenamento. Chiaramente non è ancora al meglio fisicamente, ma oggi ha voluto comunque giocare un tempo di partita. È un buon segnale”, ha spiegato il tecnico, lasciando intendere che la Joya sarà centrale nel progetto fin dalle prime settimane.
Ma dopo i primi elogi, è arrivato anche un passaggio più netto: “Siamo un po’ in ritardo”, ha ammesso. “Abbiamo già iniziato da otto giorni e ci siamo presentati con una squadra profondamente cambiata rispetto alla fine della scorsa stagione. Tanti sono andati via, altri sono ancora infortunati. Abbiamo fretta, dobbiamo partire bene, ma in queste condizioni non è facile”.
“So che la società farà tutto, ma il tempo stringe”
Gasperini ha comunque ribadito fiducia nella società, parlando di una “grande disponibilità” e di un lavoro condiviso sui profili richiesti: “Sappiamo cosa dobbiamo fare. I giocatori che cerchiamo sono giovani, pimpanti e forti, ma adesso serve una bella accelerazione”. Quando gli è stato chiesto se fosse preoccupato, non ha girato intorno alla questione: “Un po’ sì. Siamo al 20 luglio, tra meno di un mese inizia il campionato. Ma sono sicuro che verrà fatto tutto quello che c’è da fare”.
Dovbyk, Pellegrini e gli altri: il punto sugli assenti
Nel corso dell’intervista, l’allenatore ha anche fatto il punto sugli infortunati. “Pellegrini avrà ancora bisogno di tempo. È stato operato al naso da poco, ha appena ricominciato e servirà pazienza”, ha spiegato. Per quanto riguarda Dovbyk, invece, ha tranquillizzato tutti: “Solo un affaticamento. Martedì sarà di nuovo in gruppo”.
Dybala è stato impiegato da punta centrale, ma il tecnico ha definito la scelta “una soluzione d’emergenza”, lasciando intendere che lo scenario definitivo dipenderà anche dai nuovi arrivi.
“Roma è straordinaria, Trigoria è già casa”
Infine, un passaggio sul suo impatto con la Capitale. “Vivo molto Trigoria, dalla mattina alla sera, ma l’impatto è stato bello. Roma è una città straordinaria. Nelle due mezze giornate libere che abbiamo avuto ho girato un po’, ed è una città che voglio davvero vivere”.
Poi, tornando al campo, ha concluso con un tono incoraggiante: “La prima settimana è stata molto positiva. Ho trovato un gruppo con tanta voglia di fare, anche i giovani del settore giovanile si stanno integrando bene. È un ambiente sano, e questo è fondamentale per lavorare”.