La voglia che Ranieri resti l’allenatore della Roma anche nella prossima stagione è cosa diffusa, tanto da parte del club, con Ghisolfi che ha ammesso più volte i tentativi di convincimento, quanto da molti giocatori, con ultimo Angelino ad augurarsi tale scenario. Il tecnico testaccino però ha ribadito come appendere fischietto e cronometro alla fine di questa stagione sia l’unica opzione che ha voglia di considerare, per aiutare poi il club da dietro le quinte. Ad oggi il favorito per sostituirlo sembra essere Gian Piero Gasperini.
Benché abbia ancora un anno di contratto con l’Atalanta, la sensazione è che l’avventura con la Dea possa interrompersi dopo 9 anni incredibili, con il tecnico pronto a ricominciare da capo in altra sede. Un profilo che metterebbe d’accordo sia un Ranieri che nutre profonda stima per lui che i Friedkin, affascinati dal lavoro messi in piedi in quel di Bergamo. A non essere totalmente convinti però sono i tifosi. Il sondaggio lanciato da Radio Romanista era semplice: “Gasperini sulla panchina della Roma sarebbe di tuo gradimento?”
Oltre 3.000 votanti, con il 68% dei tifosi contrari al suo arrivo su X, e su Instagram la percentuale è simile. Questi alcuni commenti di chi preferirebbe vedere qualcun altro in panchina l’anno prossimo: “È perfetto per la Juventus, e per gli stessi motivi è incompatibile per noi“, “Quanto ha fatto a Bergamo non è replicabile in questo contesto per rapporti con la tifoseria, pressioni ambientali e mancanza di società forte”, “Molto bravo a fare il suo lavoro, peccato per la comunicazione! Come lo scivolone su N’Dicka dopo il malore a Udine”.
Milan e Juventus la concorrenza
Non è comunque mancato qualche sostenitore del tecnico dell’Atalanta, come un utente che ha commentato: “Una tifoseria che non vuole Gasperini si merita di avere Juric! Non cambieremo mai”. La sensazione è che la Roma stia preparando l’all-in per il Gasp, ma non sarà così semplice: dovesse effettivamente lasciare la Dea, Milan e Juventus costituiscono una concorrenza non da poco. Conceicao difficilmente rimarrà in sella, con i rossoneri desiderosi di ripartire con un nuovo progetto, mentre per Thiago Motta sarà addio nel caso in cui non dovesse centrare l’obiettivo Champions.