Per la Roma sta arrivando il momento della verità. Dopo aver archiviato una stagione impegnativa, conclusa al 5° posto in classifica, i giallorossi si apprestano a delineare il futuro. Già, perché il club darà il via ad un nuovo progetto, nella speranza di rimanere nelle parti alte della classifica e centrare la qualificazione in Champions League. Il primo tassello da inserire risulterebbe essere quello legato al nuovo allenatore, con il profilo di Gian Piero Gasperini che sarebbe passato in pole position. Il coach di Grugliasco potrebbe salutare l’Atalanta dopo 9 anni di permanenza, in cui ha portato la Dea a disputare la Coppa Campioni.
Nella giornata di oggi, i Friedkin dovrebbero incontrare nuovamente il 67enne, per limare gli ultimi dettagli legati al contratto – si tratterebbe di un triennale da 5 milioni di euro annui – e discutere degli obiettivi della prossima annata. Nel frattempo, Claudio Ranieri ed il direttore tecnico Florent Ghisolfi sarebbero in viaggio verso Milano. Intercettato da alcuni tifosi presenti a Termini, il dirigente francese ha parlato della questione nuovo allenatore, dichiarando: “Arriva presto…”. Un messaggio chiaro, seppur il nome di Gasperini non sia stato inserito nella conversazione.
Roma, chi sale e chi scende con Gasperini
La domanda sorge spontanea: chi salirebbe e chi scenderebbe con Gasperini? In difesa si ripartirà da Gianluca Mancini, già allenato dal classe 1958 proprio nell’Atalanta, mentre andrà blindato dalle sirene di mercato Evan N’Dicka. Occhio anche a Devyne Rensch, classico esempio di jolly tattico che tanto piace a 67enne. In mezzo al campo, invece, Manu Koné è un punto fermo, con Leandro Paredes che potrebbe invece rischiare di avere meno spazio data la concorrenza di profili come Bryan Cristante e Niccolò Pisilli. In avanti, invece, la Roma dovrebbe valutare Artem Dovbyk, con Matias Soulé e Tommaso Baldanzi che potrebbero diventare carte vincenti sulla trequarti.