Nella giornata di ieri, Mario Hermoso è diventato ufficialmente un giocatore della Roma. Il centrale spagnolo ha rilasciato le prime dichiarazioni da calciatore giallorosso ai canali ufficiali del club: “È successo tutto rapidamente. Quando si è presentata questa opportunità e la Roma si è interessata a me e quindi da quando c’è stata la possibilità di far parte di questo grande club e di questa grande storia, ho subito ascoltato la proposta del club. Ho valutato le mie sensazioni, quelle dell’allenatore e della squadra. Volevo capire in che modo posso aiutare a rappresentare al meglio la Roma. Cosa mi ha convinto? La Roma è un grandissimo club, con una grande storia. Ho percepito grande passione ed entusiasmo da parte dei tifosi, simile a quello che accadeva nell’Atletico Madrid. Ho pensato che venire alla Roma sarebbe stato più semplice, visto che avrei continuato a giocare ad alto livello in un campionato molto importante“.
Sull’adattamento in Serie A: “Non credo ci siano troppe differenze con la Spagna. In entrambi i campionati ci sono grandi squadre, in grado di partecipare alle competizioni europee e affrontano sempre le migliori squadre d’Europa. Questa è un po’ la filosofia che percepiamo in Spagna pensando al campionato italiano. Contro la Juventus mi è piaciuto come la squadra ha lottato e la solidità difensiva. La squadra ha lavorato molto bene“.
Hermoso si è poi soffermato su De Rossi: “Ci ho parlato e penso che lavoreremo bene insieme. Da calciatore ha rappresentato il cuore, la voglia di lottare, la capacità di mantenere sempre accesa la fiamma. Come allenatore basta vederlo, con le sue esultanze passionali, il suo modo di vivere le partite e, soprattutto, le sue conoscenze. In definitiva, quello che vuole è costruire una squadra importante, una squadra solida. Io e gli altri nuovi arrivati, cercheremo di dare il massimo per continuare a far crescere la storia della Roma. Ho giocato nella difesa a tre, ma mi adatto anche ad altro moduli e posizioni. Il mio obiettivo è aiutare la squadra e fare il massimo“.