La straordinaria seconda parte di stagione della Roma è stata possibile grazie al grandissimo lavoro di Claudio Ranieri, che è stato in grado di ripotare la squadra tra le prime posizioni, giocandosi fino all’ultima partita la qualificazione in Champions League. A cercare di riportare i giallorossi nella massima competizione europea toccherà quindi a Gian Piero Gasperini, che dopo nove anni all’Atalanta ha scelto di iniziare una nuova avventura nella Capitale.
Chi ha vissuto due stagioni insieme al tecnico di Grugliasco è Gianluca Mancini, che tra il 2017 ed il 2019 ha vestito la maglia dell’Atalanta. Il difensore giallorosso conosce quindi nel migliore dei modi Gasperini e sa quanto il suo lavoro possa portare a risultati importanti, con la speranza che le splendide annate i quel di Bergamo possano essere ripetute.
Le parole di Mancini
In un’intervista rilasciata ai microfoni di Cronache di Spogliatoio nel 2020, proprio Mancini ha spiegato la dura metodologia di lavoro di Gasperini: “Con Gasperini sono allenamenti veramente, veramente intensi. Dal martedì al sabato, giorno della rifinitura, galoppi in allenamento. Provi ad affrontare una squadra di tuoi compagni che però farebbero quello che fanno gli avversari, fai partite, a volte anche dieci allunghi prima di una partita.
Il difensore giallorosso aveva poi concluso spiegando come questi allenamenti intensi portino però poi tanti frutti per le partite: “Dopo Gasperini sono pronto a tutto, però è vero che la domenica vai forte. Spesso la domenica a fine partita vedevo avversari giustamente con il fiatone, ma grazie a Gasp mi sentivo come se potessi giocare altri 90′, mi sentivo bene bene bene”.
Niente Italia per Mancini
In attesa di cominciare questo nuovo capitolo con Gasperini, la cui ufficialità dovrebbe arrivare in settimana, Mancini si potrà godere le vacanze, in quanto non è stato chiamato da Spalletti per il doppio impegno dell’Italia nella qualificazioni ai prossimi Mondiali 2026. Nonostante una stagione sicuramente positiva, il difensore giallorosso non tornerà a vestire la maglia della Nazionale, neanche dopo la notizia, arrivata questa mattina, dell’abbandono del ritiro di Buongiorno, il cui sostituto sarà Luca Ranieri.