Una stagione completamente da dimenticare. Bastano queste poche parole per descrivere l’annata di Ivan Juric, che settimana dopo settimana sta diventando sempre più catastrofica. La grande occasione di mettersi in mostra ce l’aveva avuta approdando alla Roma dopo l’esonero di Daniele De Rossi, con la possibilità di guidare una squadra che puntava ad un posto in Europa. Se la netta vittoria all’esordio con l’Udinese aveva fatto ben sperare, il prosieguo ha assunti i tratti di una parabola sempre più discendente.
Tra scelte discutibili, risultati decisamente negativa ed un feeling mai veramente sbocciato con l’ambiente, il tecnico croato è arrivato al termine dell’avventura capitolina dopo la sconfitta interna con il Bologna. L’opportunità per l’immediato rilancio non ha però tardato ad arrivare, con il Southampton che verso la fine di dicembre ha scelto di scommettere su Juric per provare a raddrizzare un campionato complicatissimo, ma a distanza di poco più di tre mesi la situazione non è affatto migliorata.
L’arrivo in panchina dell’ex allenatore giallorosso non ha infatti dato la scossa che i Saints cercavano, con la classifica che recita ancora ultimo posto con soli 9 punti conquistati in 29 partite disputate e con ben 24 sconfitte all’attivo. Per il Southampton il rischio resta quello di peggiorare il record negativo del Derby County, che nella stagione 2007/2008 terminò il campionato a quota 11 punti. Proprio sulla volontà di evitare tutto ciò si è espresso Juric prima del match contro il Crystal Palace: “Il nostro obiettivo è non essere la peggior squadra della storia della Premier League“.
I numeri dall’arrivo al Southampton
Un obiettivo sicuramente poco nobile ma che eviterebbe a Juric una completa figuraccia in Premier League e per il quale servirà collezionare 3 punti nelle restanti nove sfide in programma. Un’impresa sicuramente non impossibile ma che di certo non sarà semplice visti i numeri collezionati in tutta la stagione ed in particolare dall’arrivo in panchina del croato. Nelle dodici partite da allenatore dei Saints infatti sono stati proprio tre i punti conquistati, frutto dell’unica vittoria contro l’Ipswich Town, a fronte di undici sconfitte.
