All’orizzonte, ci aspetta un nuovo emozionante weekend di Serie A. La ventesima giornata di campionato, la prima del girone di ritorno, si aprirà con il match dello stadio Olimpico tra Lazio e Como, in programma venerdì 10 gennaio, calcio d’inizio alle ore 20:45. I biancocelesti partono con i favori del pronostico e i bookmakers quotano la loro vittoria a 1,77, mentre il pareggio e il successo dei lariani sono dati rispettivamente a 3,60 e 4,50.
Come arrivano al match Lazio e Como
La Lazio è chiamata a cancellare la sconfitta per 2-0 nel derby contro la Roma. Nonostante il ok, i biancocelesti hanno mantenuto la quarta posizione in classifica con 35 punti, con tre lunghezze di vantaggio su Juventus e Fiorentina, che hanno però una partita da recuperare. Baroni dovrà fare a meno di diversi elementi chiavi per il match: non ci saranno Zaccagni, Gila e Castellanos, squalificati, oltre agli infortunati Pedro, Vecino e Patric.
Il Como, invece, sta attraversando un buon momento di forma e va a caccia di punti importanti in ottica salvezza. La squadra guidata da Cesc Fabregas ha vinto due delle ultime tre partite di campionato, entrambe con il risultato di 2-0 contro Roma e Lecce, ed ha incassato un solo ko nelle ultime 5, per 2-0 contro l’Inter. I lariani occupano la sedicesima posizione in classifica con 18 punti, appena una lunghezza sopra la zona retrocessione.
Lazio-Como, le probabili formazioni
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Tchaouna, Dele-Bashiru; Dia. Allenatore: Baroni
COMO (4-2-3-1): Reina; Van der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone. Allenatore: Fabregas
Lazio-Como: il pronostico
La sfida del 10 gennaio tra Lazio e Como inaugurerà il girone di ritorno di Serie A. Le due squadre esprimono un calcio offensivo e ci aspettiamo una partita ricca di emozioni. La squadra di Baroni è decisa a riscattare la prestazione del derby e può fare affidamento su una rosa più esperta. Intriga la combo 1+Multigol 2-5, ma non è da sottovalutare il segno GOL, viste le numerose assenze nei biancocelesti.
