Ci avevano provato Inter e Fiorentina a mantenere viva una speranza ormai sempre più flebile, ma ci ha poi pensato la Lazio a condannare l’Italia definitivamente. Lo ripetevamo da settimane ma ora è ufficiale, niente 5° club in Champions League per il Bel Paese nella prossima stagione, un privilegio che aveva sfruttato il sorprendente Bologna di Thiago Motta l’anno scorso e che invece non spetterà a nessuno questa volta. Un qualcosa che interessava ovviamente anche la Roma, in piena corsa per l’Europa che conta, ora costretta, insieme a tutte le altre pretendenti, a correre per quell’unico 4° posto.
Con i risultati della gare di ritorno dei quarti di finale, la Spagna raggiunge 23,250 di coefficiente nel Ranking UEFA, con l’Italia invece a 21,187 ed impossibilitata a raggiungere tale traguardo anche se Inter e Fiorentina dovessero alzare al coppa a fine stagione. È stato bello sognare, ma Premier League e LaLiga hanno oggettivamente meritato i primi due posti della graduatoria, e possono contare rispettivamente su 4 e 3 squadre nelle semifinali delle tre competizioni. Roma che ha potuto comunque consolarsi, visto i tanti sfottò nei confronti della Lazio che sanno di vendetta, dopo l’eliminazione per mano del ben noto Bodo Glimt.
Dai “salmonari” di Di Canio a Guendouzi e le coreografie
E se quel 6-1 subito dai giallorossi (più il 2-2 in casa) era da tempo un’ancora di salvezza per i biancocelesti per schernire i “cugini”, adesso la situazione si ribalta, coi tifosi della Roma che si sono scatenati sui social. Piuttosto ovvio che il più colpito sia l’ex aquilotto Paolo di Canio, che parlava così dopo le due gare della Magica contro il Bodo: “Sette di loro lavorano al porto e fanno i salmonari. Mettono il salmone sulla navi, il fatto eclatante è che la Roma ha preso 10 gol in 3 partite dal Bodo Glimt”.
Se consideriamo che allora, in Curva Nord, spuntarono numerose sciarpe della squadra norvegese tra quelle biancocelesti, Il karma ha colpito in maniera decisamente importante, non c’è che dire. Gli sfottò hanno poi riguardato Guendouzi, uno dei meno sopportati dalla componente giallorossa, sia inquadrato mentre piangeva al fischio finale sia in tema Super Mario, a riprendere una delle coreografie del derby. Non ci sarà dunque un 5° posto valido per la Champions che avrebbe fatto comodo, ma la Roma, in piena preparazione della sfida al Verona, sa come consolarsi.