C’è chi di Roma è stato un simbolo indelebile che verrà tramandato di generazione in generazione per le gesta che, in ogni stagione, ha messo in atto all’Olimpico, come un Totti unico nel suo genere o un De Rossi ora vicino alla panchina del Parma. Altri invece entrano nella storia di un club anche solo per un episodio, talmente forte ed epico da non essere mai più dimenticato. Fa sicuramente parte della seconda categoria Kostas Manolas, roccioso difensore centrale che alla causa ha dato davvero molto.
Ben 5 anni in giallorosso per il greco, impreziositi da 206 presenze, 6 assist e 8 gol, uno dei quali costituisce il ricordo più bello di ogni tifoso per quanto riguarda la storia recente della Roma: quel colpo di testa contro il Barcellona insaccatosi alle spalle di ter Stegen, e valido per il 3-0 finale che ribaltò il 4-1 subito al Camp Nou la settimana prima, rimane la massima espressione di gioia che il popolo giallorosso ha provato negli ultimi anni, una rete che spalancò alla squadra le porte della semifinale di Champions League e confezionò una serata epica.
Proprio con il video di quella giocata la Roma ha voluto fare gli auguri al suo ex giocatore, l’occasione per rivivere un momento sempre bello da ritirare fuori dal cassetto. Sono 34 anni per Manolas all’anagrafe, una bella cifra che però gli consente ancora oggi di divertirsi sui campi di calcio, tanto che a fine agosto scorso, quando i giallorossi erano alla ricerca di difensori centrali tra gli svincolati (si andò su Hermoso e Hummels), anche il suo profilo era tra i papabili.
💛❤️ Cinque stagioni e otto gol in giallorosso
— AS Roma (@OfficialASRoma) June 14, 2025
⭐️ Uno lo ricordiamo davvero tutti
🎂 Oggi è il compleanno di Manolas
🐺 Auguri, Kostas!#ASRoma pic.twitter.com/54UzLQoHvu
Manolas protagonista in Grecia
Dopo l’opaca avventura in una Salernitana retrocessa a fine anno, il classe ’91 aveva deciso a ottobre di tornare in Grecia, firmando con un club di terza divisione come il Pannaxiakos e proponendosi addirittura come attaccante. I risultati sono stati da subito ottimi, visto che ad aprile lo score di Manolas diceva 18 gol in 11 partite, in un calcio ovviamente di basso livello ma che ha permesso al giocatore di divertirsi e tornare un po’ alle origini di questo sport. Non possiamo che affiancarci agli auguri ad un giocatore che ha scritto un pezzetto di storia della Roma.