Una 24 ore concitatissima per la Roma, fra i tre colpi di mercato messi a segno nelle ultime ore all’indiscrezione Ancelotti per la panchina del futuro. Ai canali del club si presenta Victor Nelsson, il primo del trittico giunto nella capitale nella giornata di ieri, che dal Galatasaray arriva per rinforzare il pacchetto arretrato di Ranieri: “Grazie a tutti, è una bellissima sensazione essere qui. Gli ultimi 3-4 giorni sono stati un po’ stressanti, ma ora sono qui e non vedo l’ora di iniziare”.
Il centrale classe ’98 ritrova Angelino, suo compagno di squadra proprio nel club turco: “È un amico, è sempre bello ritrovare qualcuno che conosci bene quando arrivi in un nuovo club. Lo vedrò presto insieme agli altri nuovi compagni di squadra. Le mie aspettative dalla Roma? In un grande club come questo gli obiettivi sono chiari: vincere più partite possibile e competere per qualche trofeo. Queste devono essere le aspirazioni”.
A quasi 27 anni per Nelsson potrebbe essere giunto il momento de definitivo salto di qualità: “È un grande passo in avanti per la mia carriera. Voglio crescere e giocare per la Roma, ho questa opportunità. Ranieri? È una leggenda del mondo del calcio, non vedo l’ora di lavorare con lui, con lo staff tecnico e con i compagni. L’Olimpico? È uno stadio molto famoso, giocarci per la prima volta con la mia nuova maglia sarà speciale. Ci ho giocato un paio di anni fa contro la Lazio, ma con la maglia della Roma sarà diverso”.
Nelsson: “Mi piace difendere forte sui duelli”
È lo stesso Nelsson a descriversi come difensore e a dare altri dettagli sul suo trasferimento: “Sono un difensore bravo sulla palla, mi piace difendere forte sui duelli. E mi piace vincere ovviamente. Il numero 25? Non c’è un vero motivo, l’ho indossato nei club precedenti al Copenaghen e al Galatasaray e lo porterò anche qui. È solo un numero che mi piace. So che qui il calcio è come una religione, i tifosi hanno una grande passione. Per me è un aspetto positivo, vincere qui è speciale, ma penso sia simile al mio club precedenti ci sono abituato. Alla Roma hai l’obbligo di vincere“.
Felicità anche per l’opportunità di giocare con tanti campioni come Hummels, Paredes e Dybala: “Sono grandi giocatori che hanno vissuto molte esperienze nella loro carriera. Spero ci aiutino a vincere le partite. La loro presenza è importante per il club. Voglio ringraziare la famiglia Friedkin per l’opportunità e per avermi portato qui. Poi la mia famiglia, la mia fidanzata, Ranieri e il direttore sportivo”.