Oggi la prima sgambata degli uomini di Ranieri a Trigoria, che darà il là ad una settimana tra le più importanti dell’anno giallorosso. A ben vedere le prossime settimane saranno una più cruciale dell’altra, ma la sfida alla Juventus vale 6 punti, in uno scontro diretto per la Champions League da non fallire all’Olimpico. La seduta odierna spera di vedere Celik in gruppo, per una Roma in totale emergenza sulla destra, ma Ranieri saprà trovare al solito le soluzioni giuste, così come si aspetterà molto da alcuni elementi della rosa. Paredes e Soulé saranno i grandi ex di giornata, pronti a far ballare i tifosi a ritmo di tango argentino.
Mancherà il terzo interprete, un Dybala che teneva molto ad un match che si potrà godere dagli spalti, e tocca dunque ai suoi connazionali regalargli una Joya in un periodo non proprio felice. Sicura voglia di rivalsa per Paredes, scaricato in malo modo dalla Vecchia Signora per un rapporto mai decollato con Allegri, in attesa di scoprire se il futuro sarà ancora a Roma e al Boca Juniors. Lo stesso Soulé non ha mai negato che avrebbe voluto un’occasione della Juventus in cui è cresciuto, ma ha dovuto accettare le scelte estive di Thiago Motta e del club. La legge dell’ex, che ha colpito ben 6 volte i giallorossi quest’anno, può ora essere favorevole.
Riscatto Hummels, contro la Juventus e nel finale di stagione
Le geometrie di Pardes e l’estro di Soulé, a sostituire quello di Dybala, saranno chiavi fondamentali per portare a casa il bottino pieno, oltre ovviamente ad una difesa da cineteca in questo 2025. Appena 6 gol subiti in 12 partite di campionato, merito di tutti, anche di un Mats Hummels che a Lecce è tornato ad offre una prestazione degna del nome che porta. Cancellare il ricordo di Bilbao è impossibile e l’addio alla Roma sembra scontato, ma c’è un finale di stagione in cui la sua leadership serve eccome.
Contro la Juventus va verso la riconferma, ed ha anche un obiettivo personale: rifarsi dalla doppia serata da incubo vissuta nel lontano 2015: a cavallo tra febbraio e marzo, Borussia Dortmund e Vecchia Signora si affrontavano negli ottavi di Champions League, e se già all’andata, nel 2-1 firmato Tevez, Reus, Morata, il capitano dei gialloneri non era esente da colpe nei gol, il disastro si materializza al ritorno. Uno 0-3 in Germania dove Hummels è per distacco il peggiore in campo, in una delle apparizioni più buie della sua carriera. 10 anni dopo la possibilità di vendicarsi.