Il sipario sulla stagione 2024/2025 è ufficialmente calato, e con esso si apre una delle estati più movimentate degli ultimi anni sul fronte degli allenatori. Diverse panchine di Serie A sono pronte a cambiare proprietario, in una sorta di effetto domino che coinvolge gran parte delle squadre di vertice, tra scelte personali, cicli finiti e nuove ambizioni.
Roma, è l’ora di Gasperini
L’unico addio certo al momento è quello di Claudio Ranieri, che ha salutato i tifosi della Roma al termine della stagione. I giallorossi, però, sembrano già aver individuato il profilo giusto per aprire un nuovo ciclo: Gian Piero Gasperini. Il tecnico ha comunicato all’Atalanta la volontà di chiudere la sua lunga avventura a Bergamo dopo nove stagioni, e la fumata bianca con la Roma è attesa nelle prossime ore. Un cambio importante per una squadra che punta a consolidare il piazzamento europeo e tornare competitiva ai massimi livelli.
La Fiorentina perde Palladino
Anche la Fiorentina dovrà ripartire da zero. Raffaele Palladino, arrivato lo scorso anno con grandi aspettative, ha rassegnato le dimissioni. Un addio che apre nuovi scenari per i viola, chiamati a scegliere un profilo in grado di garantire continuità a un progetto tecnico che ha vissuto alti e bassi.
Lazio e Milan, addii annunciati
Situazione simile anche per la Lazio, dove Marco Baroni non ha convinto nonostante un buon inizio. Il club biancoceleste starebbe valutando seriamente un ritorno di Maurizio Sarri, fermo da quasi un anno. Discorso simile per il Milan, che saluterà Sergio Conceicao: la Supercoppa vinta non è bastata a mascherare una stagione deludente, culminata con l’ottavo posto e la sconfitta in finale di Coppa Italia.
Juventus, Milan e Napoli: il domino dei big
L’intreccio più interessante riguarda però le panchine di Juventus, Napoli e Milan. Dopo aver vinto lo Scudetto con gli azzurri, Antonio Conte è stato sondato dai bianconeri per un possibile ritorno. A Napoli, però, filtra ottimismo sulla sua permanenza.
Nel frattempo il Milan sembra vicino a chiudere per Massimiliano Allegri, pronto a tornare in rossonero dopo la lunga parentesi juventina. Se l’affare andasse in porto, la Juventus dovrebbe decidere se confermare Igor Tudor o virare su un altro nome.