Messo in campo nella ripresa da Mister Ranieri per cercare di cambiare le sorti dell’incontro, Shomurodov non delude le aspettative regalando il gol del pari oltre la solita dose industriale di energia.
Eldor Shomurodov contro la Juventus ha messo a segno il suo sesto gol stagionale, pareggiando il computo totale del suo primo anno e mezzo a Roma, conclusosi con il trasferimento in prestito allo Spezia. Analizzando i numeri potrebbe sembrare un impatto relativo, eppure tra la tifoseria giallorossa e l’attaccante uzbeko sembra essere nato un feeling particolare, contrariamente quanto successo con il suo compagno di reparto, Artem Dovbyk.
L’attaccante ucraino, giustamente accolto in pompa magna nella capitale dopo la strepitosa stagione che lo ha consacrato pichichi della Liga, a questo punto dell’anno dovrebbe essere già entrato nei cuori romanisti mai avari di grandi dimostrazioni d’amore.
Eppure il termometro all’interno del tifo giallorosso segna spesso temperature che rasentano lo zero. Nonostante sia già in doppia cifra nel computo dei gol segnati e molti di essi siano valsi i tre punti alla sua squadra, è forse nel suo atteggiamento spesso remissivo da ricercare la causa di questa freddezza. Il tutto coadiuvato da esultanze spesso troppo borghesi, quasi distaccate.
Shomurodov, riserva di lusso per Claudio Ranieri
Discorso contrario invece per Eldor Shomurodov. Potenzialmente non dovrebbe esserci confronto tecnico tra i due, nonostante l’attaccante uzbeko vanti un apprezzabile curriculum. Di certo mai considerato colui al quale affidare le chiavi dell’attacco di una squadra che ambisce ai piani alti del calcio italiano; piuttosto un gregario sempre pronto a sfruttare le chiamate del Mister, spesso partendo dalla panchina. Ed è proprio da li che nei momenti più difficili Claudio Ranieri non esita a farlo alzare in fretta e furia per dare la carica.
E’ proprio entrando a gara in corso che Shomurodov da il meglio di sé; 4 delle 6 realizzazioni totali infatti sono arrivate da subentrato, proprio quando conta di più il carattere e la fame agonistica. Caratteristiche che sicuramente hanno contribuito a renderlo particolarmente apprezzato dai suoi tifosi. E pensare che per tutto il mercato invernale ha tenuto la valigia pronta…
Il futuro di Shomurodov tra rinnovo e addio
Se la fiducia che Eldor Shomurodov ha conquistato basterà per strappare la conferma in giallorosso non è dato sapersi al momento. Di certo c’è la scadenza imminente del suo contratto, fissata a giugno 2026. Molto probabilmente il suo futuro sarà legato a quello del suo compagno di reparto Dovbyk. Difficile comunque immaginarlo titolare nella prossima formazione della Roma, chiunque sia il suo prossimo allenatore. Infatti nonostante le sue indubbie doti caratteriali, restano molte perplessità su quelle tecniche, per una squadra che vuole rilanciarsi ai massimi livelli del calcio europeo.