Ancora un risultato che di certo non può di certo lasciare soddisfatto l’ambiente giallorosso. La Roma impatta 1-1 con il Monza non riuscendo a sfatare quello che è ormai un tabù chiamato trasferta. La formazione di Juric riesce a passare in vantaggio grazie al gol di Artem Dovbyk, che sale a quota tre in campionato, ma si fa recuperare da Dany Mota, che non permette al tecnico croato di chiudere il tris di vittorie consecutive. I capitolini non disputano una brutta prova ma non riescono a concretizzare le occasioni da gol avute, arrivando alla sosta tutt’altro che con il sorriso.
- Svilar 5,5: Nell’unica incursione del Monza nel corso del primo tempo è bravissimo a salvare su Daniel Maldini con un intervento decisivo. Sicuramente non perfetto in occasione del pareggio brianzolo.
- Mancini 5,5: Soffre le accelerazioni di Maldini. Sul gol del Monza poteva essere più aggressivo.
- N’Dicka 5,5: Fatica a marcare Djuric che spesso ha la meglio sui palloni alti. Qualche imprecisione anche in fase di appoggio.
- Angelino 6: Prova a spingere come sempre nonostante parta da braccetto. Match sufficiente ma niente di più (dal 71′ Hermoso 6)
- Celik 6: Non spinge troppo sulla destra e non commette errori da segnalare in fase difensiva. (dall’86’ Baldanzi SV)
- Koné 6: Da la sensazione di poter fare molto di più. Sfortunato nel centrare il palo nel primo tempo, mentre nella ripresa non sfrutta un paio di conclusioni. Motorino a cui serve maggior concretezza.
- Cristante 6,5: Non velocizza troppo l’azione ma è sempre presente quando c’è da mettere ordine. Bravo a dare il la all’azione del gol di Dovbyk.
- El Shaarawy 6: Poco giudicabile visto l’infortunio nel primo tempo. (dal 20′ Zalewski 5,5: Si fa sorprendere alle spalle sulla rete di Dany Mota)
- Soulé 6: Si accende a tratti mostrando di avere qualità che fino a questo momento non è riuscito a mettere in mostra. Lotta molto su ogni pallone. Piccoli segnali. (dal 71′ Pisilli 6)
- Pellegrini 6: Gli manca continuità nell’arco dei 90 minuti. Bravo in un paio di circostanze a farsi trovare con i tempi giusti sulle sponde di Dovbyk, senza però riuscire a concretizzare. (dall’86’ Shomurodov SV)
- Dovbyk 7: Fino al 60′ si fa notare solamente per qualche sponda interessante, poi si accende prima cestinando una buona occasione e dopo pochi minuti trova il gol con un’incursione da grande giocatore.