Manu Koné nella Roma

Parla Koné, da De Rossi a Pellegrini: “Subito amore con i tifosi della Roma”

Lunga intervista a Manu Koné, che ha ripercorsi questi primi mesi in maglia Roma: da De Rossi a Pellegrini fino a Ranieri, il derby imminente ed il rapporto d'amore con i tifosi giallorossi

Redazione Solo la Roma Redazione Solo la Roma
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Poche ore al derby, con la Roma pronta a dare l’anima per smentire una classifica che dice -15 dalla Lazio. Lecito aspettarsi una grande prova da parte dei ragazzi di Ranieri, che dal punto di vista dell’impegno, della tenacia e dell’equilibrio hanno fatto passi avanti nelle ultime settimane. Dal collaudato terzetto di difesa, ad un Dybala in cerca del primo sigillo nella stracittadina, fino alla sfida tra numeri 11 Dovbyk-Castellanos, i punti di forza a cui aggrapparsi ci sono nei giallorossi, su tutti un Manu Koné divenuto imprescindibile per la squadra.

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Intervistato da Il Romanista, il centrocampista francese ha ripercorso questi primi mesi nella capitale, partendo da un De Rossi che ha spinto per averlo: “A lungo mi aveva spiegato come mi avrebbe utilizzato, senza dubbio una delle ragioni che mi ha portato qua è stato quel feeling che si era creato tra di noi, ma ripeto la Roma rimane comunque un grande club. Purtroppo non c’è stato tempo per conoscerci meglio, confesso che l’esonero di De Rossi è stato uno shock per me, ma è il calcio. Ho uno spirito competitivo ma sono stato dispiaciuto per lui, in estate mi aveva detto che aveva bisogno di me e mi aveva seguito alle Olimpiadi: ero il giocatore perfetto per lui”.

Interessante anche la chiosa sul compagno di reparto Pellegrini, che non sta invece vivendo un bel momento: “Ho un rapporto molto buono con lui, mi ha accolto nel migliore dei modi. Scherza spesso con me e per noi è un giocatore importante. Si allena sempre forte, aiuta la squadra ed è un esempio per noi”. Un messaggio poi anche per il popolo giallorosso: “Io a Roma per vincere? Sì sì, ho un contratto molto lungo. Ho percepito subito l’amore dei tifosi, questo ha facilitato il mio ambientamento”.

Ranieri e il derby

Il presente però vede ora un allenatore diverso da De Rossi: “Per noi è un grande fortuna averlo come allenatore, Ranieri è un grande tecnico. Lo conoscevo già dai tempi del Monaco, è molto esperto e la sua idea di calcio si rivela sempre vera. Lo ascoltiamo e cresciamo coi suoi consigli perché ci fa giocare bene”. Un’ultima postilla sul suo primo confronto diretto con la Lazio, dove incontrerà anche il compagno di Nazionale Guendouzi: “In campo non ho amici. Il derby sarà una battaglia“.

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