Lorenzo Pellegrini non si aspettava di essere chiamato così presto. Durante l’intervallo della partita contro il Milan, Ranieri lo ha mandato in campo al posto di Koné, dopo aver sostituito anche Hummels con Celik. È stato un momento che ha rappresentato una sorta di risveglio brusco, ma il capitano della Roma non ha saputo rispondere.
Dopo una lunga serie di esclusioni – sette nelle ultime otto partite – la sua prestazione è stata deludente. Appariva spaventato e insicuro, chiedendo spesso chiarimenti alla panchina per capire quale fosse la posizione giusta da tenere in campo.
2024 da incubo
Ha commesso numerosi errori nei passaggi semplici, ma tutto sarebbe passato in sordina se non avesse sprecato un’occasione d’oro. Un passaggio perfetto di Dybala, che avrebbe potuto regalare alla Roma una vittoria preziosa e, forse, segnare una svolta per Pellegrini stesso, si è rivelato un altro momento difficile.
L’episodio ha confermato che, al di là di qualche sprazzo positivo nelle prime settimane con De Rossi, il 2024 non è stato il suo anno. Anche in Nazionale, con la maglia numero 10, il suo rendimento è stato opaco, culminando in un’espulsione ingenua contro il Belgio in Nations League, proprio all’Olimpico, tra i fischi del pubblico.
Le possibili destinazioni
La situazione sembra ormai vicina a un punto di rottura. Tutti gli allenatori che lo hanno avuto nel corso dell’anno, da Mourinho a Ranieri, passando per De Rossi e Juric, hanno provato a rilanciarlo senza successo. Nessuno gli ha tolto la fascia di capitano, ma il posto in squadra sì. È un momento cruciale per Pellegrini, che dovrà decidere quale direzione prendere per il futuro.
La Roma ha mostrato apertura, dando il via libera a un’eventuale cessione già a gennaio, qualora il giocatore trovasse una squadra di suo gradimento. Il contratto rinnovato tardivamente, che prevede un ingaggio di circa 6 milioni di euro bonus inclusi, è considerato eccessivo dalla famiglia Friedkin.
Sul fronte mercato, Pellegrini ha ricevuto alcune manifestazioni di interesse, soprattutto dal Napoli. Il suo entourage, tuttavia, ha chiesto a Davide Lippi di esplorare anche eventuali opportunità in Premier League. Un trasferimento nel 2025, che fino a poco tempo fa sarebbe apparso clamoroso, sembra ora una scelta logica per entrambe le parti.