La caccia al dopo Claudio Ranieri è l’argomento principale in tutto l’ambiente Roma. I giallorossi desidererebbero portare alla loro corte un tecnico importante, in grado di gestire la pressione di una piazza esigente. Un argomento trattato anche dall’ex Direttore Sportivo Pierpaolo Marino, che ha parlato ai microfoni di Tele Radio Stereo: “Secondo me non l’hanno ancora preso. La sensazione che ho è che non ci sia ancora il nome. In questi casi si portano avanti i casting e si attende la fine del campionato, per rispetto dei giocatori e di Ranieri che sta svolgendo un lavoro egregio”.
Il dirigente ha proseguito: “Ranieri stesso può aver rinviato la scelta a fine stagione, essendo coinvolto nella caccia al nuovo allenatore. La squadra si sta giocando qualcosa di importante. Se fossi il direttore del club non farei circolare nessuna notizia. Klopp? Nel calcio attuale, con le proprietà straniere che ci sono in Italia, si può credere a tutto. So invece che Allegri è stato interpellato per la Roma, dovrebbe esser stato anche più di un mese fa. Anche a me piacerebbe per la mia ex squadra, come lo è la Lupa”.
Roma, Marino: “Io sceglierei Allegri per il dopo Ranieri”
Nell’arco della sua intervista, Marino si è soffermato sul prototipo di allenatore che serve alla Roma: “Bianchi non era simpatico ma efficace. Se non fosse stato per le incomprensioni con Totti, Spalletti non sarebbe stato antipatico. Io sceglierei Allegri come dopo Ranieri, sa coniugare il calcio moderno con gli ingredienti per vincere il campionato. Sono per la sua praticità. Fabregas mi convince come persona ma non sono un amante della sua idea di gioco. Faccio un tifo sfegatato per la qualificazione della Roma alla prossima Champions League. Il mio non è un semplice pronostico ma un augurio a tutta la squadra”.