Doppio sospiro di sollievo per la Roma tra giovedì e venerdì, prima con la cruciale vittoria sul Porto che ha regalato la qualificazione al prossimo turno e poi con il derby della capitale evitato agli ottavi di Europa League, una doppia sfida che avrebbe portato un carico emotivo pesantissimo su entrambe le squadre. Ora la testa della banda di Ranieri si è subito spostata al Monza, gara di lunedì che vede il dubbio Dovbyk dopo l’infortunio rimediato nella rifinitura di mercoledì. Tornando però sul 3-2 rifilato ai lusitani, tutto il popolo giallorosso ha ancora negli occhi la super prestazione di Paulo Dybala.
Una serata da campione, quello che in fondo lui è quando il fisico lo assiste e la fiducia dell’ambiente è totale circa la sua centralità nel progetto. E proprio quest’ultimo aspetto rimane un tema, perché le cose mutano velocemente, e un recap sullo stato attuale delle cose è d’obbligo: dopo le voci sull’Arabia in estate, lo scarso rendimento sotto Juric e la scongiurata partenza, che sembrava certa, a gennaio, il rilancio di Dybala con Ranieri è sotto gli occhi di tutti, cosa che ha riportato in auge le chance di permanenza alla Roma ancora per molto tempo.
A sostegno di ciò, il rinnovo automatico scattato poche settimane fa ed una doppietta al Porto che di fatto ripaga lo stipendio della Joya: tra 1,7 milioni di premio UEFA, 3,5/4 di sold-out al botteghino e la quota market pool da dividere con la Lazio, la Roma ha incassato circa 10 milioni di euro dal passaggio del turno, perfetti per sostenere il nuovo ingaggio da 8 milioni netti (bonus compresi) dell’argentino. Ma siamo veramente sicuri che Dybala rimarrà nella capitale anche l’anno prossimo?
Ghisolfi e il monte ingaggi: occhio a Pellegrini, Soulé e Baldanzi
La domanda è lecita viste le dichiarazioni di Ghisolfi di poco tempo fa, che parlava del settlement agreement firmato con la UEFA, del lavoro fatto su un monte ingaggi abbassato del 20% ma anche dell’aumento di alcuni stipendi come da contratti. Un’attività quella di smussamento delle spese per i calciatori che dovrà inevitabilmente proseguire l’estate prossima, ed il taglio di Dybala, ad un anno dalla nuova scadenza, permetterebbe alla Roma di muoversi molto di più sul mercato.
Rispetto ad un Ghisolfi che non sembra avere molto peso nell’ambiente giallorosso in questo momento, la sensazione è che la volontà di Ranieri, che entrerà in dirigenza a fine stagione, risulterà cruciale per la decisione finale, che inciderà anche su altri calciatori della rosa. Chi parte infatti se rimane Dybala? Il più indicato è sicuramente capitan Pellegrini che, seppure stia recuperano un minimo rapporto con la tifoseria, non convincere per rapporto costo-rendimento. Occhio anche alle posizioni di Soulé e Baldanzi, due giocatori giovani e, per questo motivo, più facili da vendere.