La stagione è passata in archivio e per la Roma è tempo di concentrarsi su un’estate cruciale, sotto ogni aspetto. Già, perché oltre al calciomercato i giallorossi dovrebbero delineare il progetto della prossima annata, in cui l’obiettivo principale sembrerebbe essere la qualificazione alla prossima Champions League. Per questo motivo, la dirigenza ha voluto puntare su un Gian Piero Gasperini che ha dato prova di essere uno dei migliori allenatori degli ultimi anni, grazie agli ottimi risultati messi a referto con l’Atalanta. Il coach di Grugliasco avrebbe bisogno di rassicurazioni in entrata e, al tempo stesso, dovrebbe scegliere i punti fermi del suo scacchiere.
Uno di questi è senza dubbio Matias Soulé, reduce da un campionato a due facce. Se è vero nella prima parte si è dovuto ambientare in una piazza nobile, è altrettanto lecito ricordare che nel girone di ritorno l’argentino si è messo in mostra grazie al lavoro di Claudio Ranieri. Il 22enne starebbe fremendo dalla voglia di ripartire, per continuare ad incidere nel 3-4-2-1 della Roma. Dopo aver agito da quinto di centrocampo nelle ultime gare di Serie A, il classe 2003 dovrebbe tornare nel suo ruolo naturale, su quella zolla destra della trequarti dove può accentrarsi e calciare con il mancino.
Roma, la coesistenza con Dybala può nascere?
La domanda sorge spontanea: una volta recuperato dall’infortunio, Paulo Dybala e Soulé potranno giocare assieme alle spalle della punta? Gasperini starebbe iniziando a studiare il modo per rendere la Roma a passo di tango, con la Joya che potrebbe partire sulla trequarti sinistra andando poi a svariare su tutto il fronte offensivo. Il tecnico 67enne dovrà anche capire chi sarà il riferimento centrale del reparto avanzato, con Artem Dovbyk che risulterebbe essere in bilico. Al posto dell’ucraino, occhio alla candidatura di Gianluca Scamacca, primo nome sulla lista dei desideri dei giallorossi.