La vittoria per 3-1 con il Milan ha consegnato alla Roma l’ultima possibilità, per conquistare la qualificazione in Champions League. In caso di successo con il Torino – gara in programma domenica 25 maggio alle ore 20:45 – i giallorossi dovrebbero sperare che la Juventus non riesca a mettere al tappeto il Venezia. Gli uomini guidati da Claudio Ranieri dovranno rimanere focalizzati, però, sulla loro partita. I granata non hanno più nulla da chiedere al campionato ma vorranno chiudere in bellezza davanti ad un pubblico in protesta, contro il presidente Urbano Cairo.
Dopo un giorno di riposo, i capitolini sono tornati in campo nella mattinata odierna per preparare nei minimi dettagli la sfida con i piemontesi. La notizia più importante riguarda Artem Dovbyk, la cui presenza nell’ultima giornata rimarrebbe appesa ad un filo sottile. L’ucraino, infatti, non si è allenato insieme alla squadra e sta continuando il recupero, dopo aver patito un problema muscolare alla coscia destra. L’ex Girona desidererebbe stringere i tempi per strappare almeno la qualificazione, in vista dell’incontro con il Torino.
Roma, Dovbyk in bilico: Shomurodov scalda i motori
Dovbyk starebbe provando a bruciare le tappe ma la sua presenza con il Torino risulterebbe essere sempre più complicata. Il 27enne potrebbe partire insieme al resto della squadra, sedendo però in panchina e subentrando nella ripresa in caso di necessità. Al suo posto, quindi, ci sarà Eldor Shomurodov, diventato di fatto il 12° uomo della Roma durante questo 2025. L’uzbeko dovrebbe essere affiancato da Matias Soulé, in una coppia che ha dimostrato di funzionare. Saelemaekers ed Angelino presidieranno, invece, le corsie esterne. Va verso la conferma in cabina di regia Paredes, mentre Koné e Cristante agiranno come mezzali. Mancini dirigerà il pacchetto arretrato, con Celik e N’Dicka come braccetti di destra e sinistra. A completare l’undici sarà invece il portiere Svilar.