La campagna abbonamenti 2025/2026 della Roma è iniziata con uno scivolone informatico che avrebbe potuto scoraggiare anche il tifoso più accanito. Invece, dopo il caos registrato lunedì 16 giugno – con errori nei dati personali, invii di tessere a mail sbagliate e una momentanea interruzione del portale – il popolo giallorosso ha dato prova di fedeltà assoluta. Dalle 15:30 di giovedì 19 giugno, quando le vendite sono riprese regolarmente, la risposta è stata entusiastica.
Numeri da record
A sole poche ore dal riavvio delle operazioni, sono già 15.000 gli abbonamenti rinnovati. Un dato che, rapportato alle effettive ore di vendita attiva, supera persino quello della passata stagione e ha sorpreso anche il club. A testimoniarlo è il confronto diretto con l’analogo periodo del 2024, con numeri che certificano il legame incrollabile tra i tifosi e la maglia.
La Roma adesso deve rispondere
Il messaggio lanciato dalla tifoseria è chiaro: la fiducia c’è, va ripagata. Il neo ds Ricky Massara dovrà ora lavorare con intelligenza sul mercato, puntando a giocatori funzionali e sostenibili dal punto di vista economico. Al tempo stesso sarà fondamentale liberarsi degli esuberi senza cessioni al ribasso, magari sfruttando la visibilità acquisita in Europa League.
Su di lui e su Gian Piero Gasperini, chiamato a dimostrare che il suo ciclo a Bergamo non è stato un’eccezione irripetibile, si concentra la speranza di una piazza che, dopo anni di alti e bassi, sogna un ritorno stabile tra le grandi del calcio italiano.
