La settimana post derby non è mai facile da gestire, a prescindere dal risultato finale. Se la Lazio tenterà di riprendersi dalla batosta presa da favorita, nel match dell’Olimpico contro il Como che venerdì sera aprirà la 20ª giornata di Serie A, la Roma deve gestire la sbornia della vittoria, mettendo subito la testa alla difficile trasferta di Bologna. I felsinei, riposati dopo aver saltato il match contro l’Inter causa Supercoppa, hanno perso in casa con il Verona nell’ultima uscita, ma rimangono in un ottimo momento di forma ed occupano attualmente l’ultimo posto utile per l’Europa.
Appuntamento al Dall’Ara alle 18:00, con la Roma che è tornata in campo a Trigoria quest’oggi proprio per preparare la sfida ai rossoblù. Assente dall’allenamento ancora una volta Cristante, alle prese con un problema alla caviglia che pare irrisolvibile, ma Ranieri sorride per altre buone notizie che giungono dalla seduta odierna: Lorenzo Pellegrini si è allenato regolarmente con i compagni, dopo la leggera preoccupazione dopo il cambio forzato al 67′ del derby. Niente ansie dunque circa la sua disponibilità per il match contro il Bologna.
Il gol contro la Lazio sa di rinascita per il capitano della Roma, avviluppato in un vortice di depressione e rabbia dei tifosi fino a domenica scorsa. Chissà che quella serata possa essere la svolta per il proseguo della stagione e per il futuro nella capitale. Non solo l’ex Sassuolo però per Ranieri, visto che in gruppo è tornato anche Celik dopo la febbre che lo aveva colpito nel weekend. Difficile togliere il posto sulla destra ad un Saelemaekers imprescindibile in questo momento, ma comunque una buona alternativa difensiva a gara in corso.
Squadra che vince non si cambia
Le certezze cementate da Ranieri nelle ultime settimane stanno dando i loro frutti, e allora il sunto è molto semplice: squadra che vince non si cambia. A Bologna, dove arbitrerà Abisso, probabile la conferma dell’11 che ha battito la Lazio, con il solito terzetto Mancini-Hummels-N’Dicka davanti a Svilar, la coppia Paredes-Koné a centrocampo, Saelemaekers e Angelino sugli esterni. Da sorpresa nel derby a uomo di fiducia ora Pellegrini, pronto a mettersi al fianco di Dybala per sostenere Dovbyk in attacco.