Roma è casting per l’attacco: tra Scamacca e Krstovic, c’è speranza per Hojlund?

Il futuro di Dovbyk è ancora incerto, Gasperini potrebbe considerare di prendere in prestito Rasmus Hojlund, che sposerebbe il ritorno in Italia dopo l'esperienza al Manchester United

Caterina Bilotta
5 min di lettura

Sono giorni concitati a Trigoria, il futuro della Roma che verrà è ancora tutto da delineare. Le decisioni da prendere per Gian Piero Gasperini sono tante, e alcune saranno decisive in vista della prossima stagione. La rosa della Roma, già competitiva di suo, deve essere necessariamente rinforzata, e l’attenzone è rivolta soprattutto al reparto offensivo, tenuto costantemente sotto osservazione.

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Tra i centravanti che potrebbero salutare c’è anche Artem Dovbyk. Il calciatore ucraino, arrivato alla Roma la scorsa estate, ha terminato la stagione con 17 reti totali tra campionato e coppe, ma questo non è bastato per soddisfare le aspettative. Spesso decisivo contro le piccole, non è riuscito però ad imporsi contro le big, e la sua mancanza di grinta e dinamicità in campo potrebbero portare Gasperini a decidere di investire su un altro profilo per l’attacco.

Nonostante i primi sondaggi per Scamacca e Krstovic, le ricerche per il nuovo bomber da regalare a Gasperini continuano. Il calciomercato può regalare imprevisti e sorprese e, secondo le ultime notizie provenienti da Manchester, sembrerebbe che Rasmus Hojlund non sia più considerato tra gli incedibili dei Red Devils. Chi osserva con interesse la situazione dall’Italia è la nuova Inter di Cristian Chivu, in cerca di un nuovo bomber. Ma, visto il trascorso tra il centravanti danese e Gian Piero Gasperini, anche la Roma potrebbe essere, a sorpresa, una spettatrice interessata.

Chi per il post Dovbyk? Scamacca e Krstovic il pole

Considerando gli attaccanti allenati in passato da Gan Piero Gasperini, Artem Dovbyk non sembra avere le caratteristiche adatte al gioco del nuovo tecnico della Roma. Infatti, le qualità ricercate dal tecnico di Grugliasco, sono diverse da quelle possedute dall’attaccante ucraino. Per questo motivo, nei primi giorni di calciomercato, sono stati effettuati dei sondaggi per due calciatori stimati dal Gasp: Gianluca Scamacca e Nikola Krstovic.

L’attuale attaccante dell’Atalanta, durante il primo anno con Gasperini, ha vissuto la sua stagione più prolifica mettendo a segno 19 reti in totale. Probabilmente, però, sono state le sue doti tecniche e caratteriali a colpire gli amanti del calcio. Doti, che Gasperini accoglierebbe volentieri alla Roma. Nikola Krstovic, invece, corrisponde più al profilo del bomber di area di rigore, abituato a giocare a due tocchi, a liberarsi dalle marcature avversarie e a fare a sportellate per conquistare ogni pallone. Entrambi restano in corsa, ma per fare un salto di qualità, la Roma potrebbe prendere in considerazione il nome di Rasmus Hojlund.

Roma-Hojlund, ecco perchè si può fare

Dopo una stagione passata a Bergamo, l’ariete danese è stato ceduto a titolo defiitivo al Manchester United per la cifra di 70 milioni di euro. Nella prima stagione con lo United Hojlund, per la prima volta in carriera, riesce ad andare in doppia cifra, diventando il capocannoniere dei Red Devils alla pari con Bruno Fernandes.

Nel secondo anno, complice un campionato disastroso degli inglesi non riesce a riconfermare i numeri del passato. La sconfitta in finale di Europa League contro il Tottenham, che ha messo la parola fine ad un’annata da horror, ha imposto alla società di Manchester di rivedere i piani per il futuro e tra i possibili partenti ci sarebbe lo stesso Hojlund. Con diverse richieste in tutta Europa starebbe valutando un ritorno in Serie A .

Dall’Italia, oltre alla chiamata dell’Inter, potrebbe arrivare anche la telefonata di Gian Piero Gasperini, tecnico con cui il centravanti si è consacrato e che in passato aveva affermato ”Hojlund ha tutto per diventare un top”. Nella Capitale, l’attaccante ritroverebbe un sistema di gioco adatto alle sue caratteristiche e, con accanto talenti come Paulo Dybala e Matias Soulé, superare il suo record di 10 gol non sarebbe un’utopia.

L’unico scoglio a limitare questa operazione sarebbe il fattore economico, perchè le cifre spese dagli inglesi sarebbero fuori dalla portata giallorossa. Motivo per cui la Roma potrebbe considerare, per accontentare il suo tecnico, l’ipotesi del prestito.

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