Nessuno meglio di Ranieri sa leggere i momenti della stagione e cosa fare per preparare al meglio psicologicamente gruppo e ambiente. Proprio in quest’ottica si è inserito, come successo a gennaio, l’allenamento della Roma a porte aperte al Tre Fontane, un’occasione per gli auguri di Pasqua ma soprattutto per ricordare ai ragazzi la spinta incondizionata di un popolo giallorosso che proprio non ce la fa a stare lontano da questa squadra. Addirittura 3.000 anime a seguire la seduta, nonostante l’allerta meteo, con applausi e cori per i vari Mancini, Svilar e chi più ne ha più ne metta.
“Vi vogliamo ringraziare per l’amore che ci dimostrate ogni volta, ed è bello vedere tanti bambini con noi. Loro sono il futuro della Roma e non ci abbandoneranno mai. Forza Roma“. Queste le parole di un Ranieri che sa come in questa fase delicata, che vede le speranze Champions assottigliarsi dopo i pareggi con Juventus e Lazio, la spinta dei tifosi risulta fondamentale per anzitutto confermare il piazzamento europeo e poi provare nell’impresa più grande. Contro il Verona conta solo vincere, non importa come, e come al solito la risposta del popolo giallorosso non si farà attendere.
Già venduti 61.000 biglietti per il match di domani, e nelle prossime ore potrebbe serenamente essere raggiunto il sold-out, una costante da più di un anno a questa parte per quanto riguarda la fetta di capitale giallorossa. Tifosi che non potranno purtroppo seguire la squadra nelle ultime tre trasferte della stagione (Inter, Atalanta e Torino), a causa delle sanzioni imposte per gli scontri del derby, ma l’Olimpico ruggirà come suo solito, anche contro un Verona che non deve costituire un ostacolo per la banda di Ranieri.
Dal 17° risultato utile consecutivo all’en-plein con le “piccole”
Sì il dispiacere per non aver fatto bottino pieno con Juventus e Lazio, ma per domani c’è fiducia in casa Roma, una squadra che in questo 2025 sta comunque facendo faville: contro il Verona si va per il 17° risultato utile consecutivo in campionato (ultima sconfitta col Como il 15 dicembre 2024), in un Olimpico diventato praticamente inespugnabile da mesi a questa parte, oltre alla possibilità di fare en-plein con le “piccole”. Contro le squadre della colonna di destra della classifica infatti, la Roma ha sempre vinto nel nuovo anno (Genoa, Udinese, Venezia, Parma, Monza, Como, Empoli, Cagliari, Lecce), ed urge dare continuità.