Il 1° luglio aprirà ufficialmente la finestra estiva di calciomercato, dopo che per i primi dieci giorni di giugno ne era stata messa a disposizione un’altra per favorire trattative in vista del Mondiale per Club. Da quel gong inizieranno due mesi fondamentali per la Roma, che dovrà lavorare al meglio tanto in entrata quanto in uscita, dove con tutta probabilità potrebbe essere necessario sacrificare qualcuno per poter avere liquidità a disposizione.
Sulle frequenze di Radio Romanista, Lo Monaco ha parlato della questione cessioni, individuando il profilo che andrebbe a sacrificare in questa sessione di mercato: “La questione Angelino si è complicata per la Roma perché c’è stato un clamoroso dietrofront degli arabi, che vorrebbero ancora Theo Hernandez. La Roma era convinta di chiudere l’operazione. La trattativa è stata posticipata, non è saltata. I 23 milioni garantiti da Angelino avrebbero fatto comodo in ottica FFP”.
E ancora: “Ci sono molti giocatori che con Gasperini potranno migliorare il loro rendimento o comunque mascherare i loro difetti, anche N’Dicka. Se c’è però la necessità di sacrificare N’Dicka sul mercato, io penso che la Roma possa trovare il sostituto. Ad oggi, tra i due, sacrificherei Angelino e non N’Dicka“.
Pruzzo: “Servono tre o quattro giocatori per alzare il livello”
Riguardo le possibili mosse di calciomercato delle prossime settimane, ha le idee piuttosto chiare anche Roberto Pruzzo, ai microfoni di Radio Radio Mattino: “Non credo che Gasperini riesca a cambiare radicalmente il volto della squadra. Bisogna stare un po’ nel mezzo. L’anno scorso sei partito troppo male e finito troppo bene. Piuttosto che una rivoluzione, mi auguro che ci sia l’inserimento di tre o quattro giocatori in grado di alzare il livello, migliorare dove ce n’è bisogno“.
Segue il ragionamento anche Nando Orsi, intervenuto sempre a Radio Radio Mattino, sottolineando l’importanza di andare ad acquistare giocatori che siano pronti per essere schierabili da subito: “Io non so se Gasperini alla Roma potrà fare lo stesso percorso intrapreso con l’Atalanta. Non mi aspetto una rivoluzione, ma una mezza si. Servono forse quattro o cinque titolare. Mi aspetto acquisti in difesa, sugli esterni e in attacco. Quando prendi Gasperini, conosci il profilo. Devi sottostare a certe situazioni”.