Uno degli ultimi arrivi in casa Roma della sessione di calciomercato invernale è stato Gourna-Douath. Il centrocampista ex Salisburgo si è presentato ai suoi nuovi tifosi rilasciando la prima intervista ai canali ufficiali del club. Queste le sue parole: “Conoscevo già questa squadra, conoscevo già la sua grandezza, quindi non sono sorpreso dai miei compagni, dalla città o dal centro sportivo. Qui siamo al top. Per me è un ambiente che non ti da scuse, perché c’è tutto, il campo, le strutture, gli spogliatoi, lo staff. Abbiamo tutto ciò che serve per vincere”.
Riguardo la decisione di accettare la Roma: “Soprattutto perché due anni fa ci avevo giocato contro quando ero al Salisburgo, perdendo. Quando poi ci abbiamo giocato in trasferta nel ritorno di Europa League i primi 20′ sono stati i peggiori della mia vita, per via dello stadio, dei tifosi, dei loro cori e di come sostenevano la loro squadra e io sono rimasto veramente sorpreso. Poi quando il mio agente mi ha chiamato per dirmi che Ranieri voleva parlare con noi io ho detto subito di si e vorrei ringraziare la Roma per avermi dato questa opportunità. Ringrazio anche la famiglia Friedkin e il direttore sportivo Ghisolfi, sono veramente felice di essere qui. Non vedo l’ora di giocare davanti a tutti i tifosi e spero che mi sosterranno come fecero con i miei avversari quando ci giocai contro”.
Gourna-Douath ha poi continuato: “La prima persona con cui ho parlato è stata William Vainqueur, ha giocato nella Roma penso 5 o 6 anni fa. Lui è un po’ il mio fratello maggiore e quindi ci parliamo tutti i giorni insieme. Mi ha spiegato un po’ come lavorano qui, come rapportarmi ai tifosi, cosa fare in questo club e quanto sia importante. E poi sono andato da Manu Koné e gli ho chiesto di dirmi qualcosa del club, dei compagni, di tutto, e lui mi ha detto ‘Si, vieni’. Mi piace Manu perché è il mio amico di Parigi, abbiamo giocato insieme in nazionale. Lui mi ha parlato molto bene della Roma e allora ho detto: ‘Bene, basta così, andiamo subito a Roma’”.
Gourna-Douath: “Roma miglior club per crescere”
Sul fatto che il campionato italiano possa essere quello giusto: “Si. Tutti sappiamo quanto sia grande la Serie A. Io la vedevo fin da bambino e spesso su Fifa mi mettevo in squadra insieme a Dybala ed El Shaarawy. E quando ho parlato con tante persone che hanno giocato in Serie A mi hanno detto tutti che è un campionato molto tattico e che avrei imparato moltissimo. Quindi si, sono felice di giocare in Serie A e spero di poter debuttare presto. Penso che questo campionato mi aiuterà tanto nell’intelligenza tattica, ma anche tecnicamente e nell’acquisizione di una mentalità vincente. Penso sia il posto migliore per me per continuare la mia crescita”.
Il neo centrocampista della Roma si è poi descritto ai tifosi: “Sono solo un ragazzo tranquillo, non sono né Pogba né Kante, perché loro sono giocatori fantastici che hanno fatto tantissimo e io sono solo Lucas, un ragazzo a cui piace avere il pallone, che ama far giocare la squadra. Non sono fisico come Manu Koné ma sono un giocatore fisico che ama lottare per la maglia. Sono solo un ragazzo a cui piace vincere le partite lottando per la maglia e per la squadra”.
Riguardo il significato del suo approdo in giallorosso: “Significa tanto, perché ho cominciato a 17 anni al Saint-Etienne e li ero a casa mia perché sono uscito dalle loro giovanili. La mia casa era li e ci ho giocato per due anni. E poi volevo crescere, per questo sono andato al Salisburgo, che è un buon club. Ci ho giocato due anni, ho fatto tanta esperienza li e negli ultimi tre mesi ho iniziato a pensare di fare un ulteriore step in avanti, e così mi sono detto ‘Ok, andiamo alla Roma’, perché qui si gioca con tanta pressione e quando ciò accade, puoi dimostrare la versione migliore di te. Quindi volevo fare un altro passo in avanti e credo che la Roma sia il miglior club per crescere ancora“.
Gourna-Douath: “Voglio lottare per la maglia”
Gourna-Douath ha poi parlato di Ranieri: “Lo conoscevo già perché ha allenato in Francia. Guardavo le sue partite, e adesso lui allena me. Sa come lavorare con i giovani, sa come farli crescere in generale, ha fatto tanto cose all’Inter, al Nantes, ovunque sia andato. Quindi penso che per me, il fatto di poterci parlare e condividere con lui alcuni momenti sia un qualcosa di importante, perché è uno dei migliori allenatori del mondo e quando lavori con i migliori al mondo si impara e basta. Ed è ciò che voglio fare, imparare da lui”.
Il francese ha poi concluso: “Come immagino la vita a Roma? Non lo so, mi hanno detto che la città è bella e quindi penso che mi prenderò del tempo per visitarla. Ma penso che sia una bella città con bella gente. Io come detto sono un ragazzo tranquillo e voglio godermi la città. Messaggio ai tifosi? Grazie per l’opportunità di giocate nell’AS Roma. Sappiamo che è un grande club e vorrei dire ai tifosi che sono molto felice di essere qui. Lotterò per la maglia e spero che faremo grandi cose, una buona stagione. Potete fidarvi di me perché voglio solo lottare per la maglia e dimostrare quello che valgo insieme ai miei compagni“.