Approfittando di questa sosta, Francesco Graziani ha estrapolato un primo bilancio di questo inizio di stagione della Roma, che è stato decisamente complicato per diversi motivi. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’ex attaccante si è così espresso: “Al momento il bicchiere è mezzo vuoto a causa del rendimento in Europa, ma c’è tempo per riprendersi. Le ultime partite hanno dato un po’ di respiro. La Roma è in ritardo sulla tabella di marcia, soprattutto in Europa: ci può stare il pareggio con l’Athletic Bilbao, ma la sconfitta con l’Elfsborg è pesante”.
Graziani ha poi continuato: “Privilegiare la Serie A? Per come conosco Juric non credo. In Europa Le Roma deve essere protagonista, mettere da parte la coppa sarebbe un errore madornale”. Riguardo la possibilità che Juric sia a rischio: “Tutto è possibile perché c’è un vuoto societario che fa spavento, non parla nessuno. Se Juric non dovesse andare bene nelle prossime gare, la società potrebbe anche ricredersi e richiamare De Rossi, che ha tre anni di contratto. Credo che Daniele tornerebbe a piedi, sarebbe una rivincita per lui. Di anomalie nel suo esonero ce ne sono tante: a un allenatore nuovo va dato il tempo di plasmare la squadra, ma Juric sa che contano i risultati”:
Graziani: “Bisogna lasciare in pace Pellegrini. Alla squadra serve Dybala”
Graziani ha poi parlato di alcuni elementi della rosa, partendo dalle difficoltà di Pellegrini: “Si esce dai problemi con il lavoro e la fatica, spero che chi lo contesta capisca il momento del ragazzo e lo lasci in pace. I tifosi non devono fischiare nessuno ma devono sostenere la Roma. La squadra ha bisogno di Dybala, ma si fa male troppo spesso. Non credo che si tiri indietro, a lui piace giocare. Soulé sta vivendo un momento difficile, come tutta la squadra. Lasciamolo crescere”.
Graziani ha poi concluso: “All’inizio ero dubbioso su Dovbyk, ora mi ha convinto. Gli basta mezza occasione per fare gol, la Roma ha trovato il degno sostituto di Lukaku. Angelino mi ha sorpreso, non pensavo fosse così bravo. Per Pisilli do un consiglio al suo entourage: fate in modo che mantenga i piedi per terra, ne ho visti tanti iniziare bene e poi perdersi, anche se non mi sembra questo il caso”.