La stagione è passata in archivio e per ogni club di Serie A è tempo di operare di fino sul calciomercato. Tra questi c’è la Roma, pronta ad un’estate da protagonista per dar vita ad un progetto ambizioso. I giallorossi desiderano qualificarsi alla prossima Champions League, competizione che manca da ben 6 anni. Per farlo, ci sarà bisogno non solo di acquisti all’altezza ma anche di un allenatore preparato, che conosce bene il nostro campionato. Un condottiero che è già stato trovato e che ha firmato il suo contratto con i capitolini, più nello specifico un triennale.
Si tratta di Gian Piero Gasperini, che ha lasciato dopo ben 9 annate un’Atalanta portata in alto con trionfi inaspettati. Il coach di Grugliasco è stato scelto come l’uomo che cambierà la Lupa, attraverso un gioco ben definito e riconoscibile ormai in campo internazionale. Attraverso un tweet sul suo profilo ufficiale, il Friedkin Group ha accolto il tecnico piemontese, con parole al miele: “Diamo il benvenuto a Gasperini come nuovo allenatore del club. Si tratta di un leader caratterizzato da eccellenza, visione e risultati. Il suo arrivo riflette la nostra ambizione di alzare l’asticella e lo standard e di competere ad alti livelli”.
Roma, i punti fermi di Gasperini
La Roma spera di raggiungere traguardi notevoli sotto la gestione Gasperini, guida tecnica che ha sempre dato prova di saper tirare fuori il massimo dai suoi calciatori. La domanda sorge spontanea: chi saranno i punti fermi del prossimo ciclo dei giallorossi? Si parte dalla porta, con Mile Svilar che andrà blindato nonostante le sirene di mercato ed un rinnovo che appare un rebus. Nella retroguardia spiccano i profili di Gianluca Mancini ed Evan N’Dicka, fondamentali già durante la parentesi Claudio Ranieri. Manu Koné potrebbe diventare un simil Ederson visto all’Atalanta, in mezzo al campo. In avanti, invece, Matias Soulé e Paulo Dybala potrebbero formare la coppia dei trequartisti. Artem Dovbyk verrà, invece, valutato nel precampionato.