Il match di Europa League tra Bodo Glimt e Lazio è andato in scena e dunque non c’è nessun pericolo di rinvio per il derby della Capitale che si terrà a partire dalle ore 20:45 del 13 aprile. La Roma arriverà alla sfida con maggior freschezza, un plus in più per provare a smuovere la classifica di Serie A e ad ambire con maggior convinzione alla qualificazione in Champions League del prossimo anno.
Per affrontare la squadra di Baroni, reduce anche dalla gelida sconfitta norvegese, Claudio Ranieri dovrà fare affidamento sull’ossatura principale della squadra e su quei giocatori che di derby ne hanno giocati, riuscendo a far comparire il proprio nome anche sul tabellone finale. A partire da Mancini e Pellegrini, fino ad arrivare a Saelemaekers, decisivo nell’ultimo derby, ed El Shaarawy, per non dimenticarci poi di Soule e Shomurodov che di gol alla Lazio ne hanno segnati seppur con una maglia diversa sulle spalle. Bryan Cristante e Paredes, poi, porteranno quel carattere e quel senso di rivalità in più, con il centrocampista italiano che dovrebbe giocare il suo 14º derby in carriera. E se si parla di fondamentali, non si può non citare Paulo Dybala: la Joya, però, rimarrà sugli spalti per far sentire la sua vicinanza ai colleghi durante un match così fondamentale per il futuro giallorosso, proprio come fatto durante il match contro la Juventus.
Esperienza sarà dunque la parola chiave che Claudio Ranieri utilizzerà per portare avanti la battaglia sul campo dell’Olimpico e per far sì che il suo ultimo derby sulla panchina giallorossa diventi speciale ed indimenticabile, proprio a suggellare una carriera tutt’altro che banale di fronte ai 18 mila romanisti che occuperanno la Curva Sud.
E si sa che un match come quello tra Lazio e Roma non ha mai nulla di scontato: sarà l’atteggiamento dei calciatori e la maturità che riusciranno a portare sul campo ad essere decisivi su un fronte o sull’altro. Insomma, mancano pochi giorni e il clima già è teso: non ci resta che attendere il fischio d’inizio per goderci lo spettacolo e nel frattempo farci sopraffare da quel sentimento che soltanto il derby della Capitale riesce a regalare.
