Si è ufficialmente aperto il valzer degli allenatori in Serie A, che vedrà coinvolta anche la Roma, con l’attesa per l’annuncio ufficiale di Gasperini. Il tecnico di Grugliasco ha infatti già salutato l’Atalanta ed ora si appresta a vivere una nuova avventura nella Capitale, dove cercherà di riportare la formazione giallorossa in Champions League, competizione diventata abituale con la Dea.
Gasperini dovrà dunque continuare il grande lavoro cominciato da Claudio Ranieri, che ha rimesso in piedi una squadra quasi allo sbando e che adesso ha ceduto il testimone al tecnico classe ’58. L’ormai ex condottiero dell’Atalanta dovrà convincere anche quella parte di tifosi della Roma che nelle scorse settimane non erano sembrati entusiasti del suo profilo, preferendo magari Massimiliano Allegri, il cui passato accostamento alla panchina capitolina è stato però ridimensionato dall’agente Giovanni Brachini, in un’intervista a Rai Radio 1.
Le parole di Branchini
Queste le parole di Branchini a Radio Anch’io Sport: “Abbiamo analizzato la proposta concreta e reale che abbiamo ricevuto dal Milan. Diversi club si sono avvicinati negli ultimi mesi a Max Allegri, ma noi dobbiamo prendere le decisioni su quanto di concreto di materializza. Nel momento in cui si è materializzata una proposta interessante in un club gradito al mister, in brevissimo tempo si è trovato un accordo. Molte volte l’immaginazione va oltre la realtà”.
Riguardo proprio il possibile interesse della Roma, prima di virare prepotentemente su Gasperini, l’agente di Allegri ha dato una risposta secca: “No, un’offerta in questa fase non c’è stata. C’è stato un tentativo di contatto molti mesi fa, ma l’abbiamo ritenuto molto poco credibile. Non ci sono stati sviluppi e non c’è stato neanche il contatto”.
Allegri riparte dal Milan
C’è già molta attesa per capire cosa potrà dare il ritorno di Allegri, che avrà il compito di cancellare la brutta stagione della formazione rossonera. Per il tecnico di Livorno si tratterà del secondo capitolo sulla panchina del club lombardo, che nel 2025/2026 potrà concentrarsi solamente sul campionato. L’ottavo posto in classifica ha infatti impedito di centrare una competizione europea, con l’ex allenatore della Juventus cercherà di trarre vantaggio da questa situazione per riportare in alto il Milan.