Roma, l’ex tecnico di El Aynaoui: “Si sposa bene con il gioco di Gasperini”

L'ex allenatore del franco-marocchino non ha dubbi sulle sue qualità: "È in grado di pressare bene, corre molto ed è molto interessante nel calciare la palla o nel volerla ricevere"

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
3 min di lettura

Neil Aynaoui è il primo rinforzo della nuova Roma targata Gian Piero Gasperini. Viste le numerose difficoltà per arrivare a Richard Rios, Massara ha chiuso per il centrocampista del Lens, convinto a lasciar partire il giocatore davanti ad un’offerta da 23 milioni di euro più 2 di bonus per il cartellino. El Aynaoui è sbarcato nella tarda serata di ieri a Fiumicino e oggi è atteso a Trigoria per le visite mediche e la firma sul contratto quinquennale.

- Pubblicità -

Pedretti: “Neil è un ragazzo intelligente”

Ai microfoni de Il Romanista, Benoit Pedretti, ex allenatore di El Aynaoui ai tempi del Nancy dal 2021 al 2023, ha parlato della rapida ascesa del franco-marocchina nelle ultime stagioni: “Neil è sempre stato un buon giocatore fin dal settore giovanile, con un volume di gioco di alta qualità. È un giocatore che ascolta, lavora e cerca di progredire. La sua ascesa è stata rapida, perché 3 anni fa giocava nella terza divisione francese, ma quando è arrivato a Lens è stato in grado di alzare il suo livello di gioco e di fare due stagioni molto importanti. Il suo margine di miglioramento consiste nel continuare a sviluppare la propria qualità tecnica, migliorando il gioco lungo“.

Sulle qualità del giocatore fuori dal rettangolo di gioco: “Neil è un ragazzo intelligente, interessato a molti sport ma piuttosto tranquillo nella sua vita. Suo padre è l’ex tennista Younes el Aynaoui, che gli ha trasmesso i valori dello sport di alto livello. La sfida che dovrà affrontare è quella mentale, di adattarsi a una città come Roma e a un club come l’AS Roma, che è molto mediatico e i cui tifosi possono essere esigenti e difficili in caso di risultati o prestazioni sottotono“.

Infine, sulla compatibilità con il gioco di Gasperini: “Sì, credo che si sposa bene col gioco del nuovo allenatore, perché è in grado di pressare bene, corre molto ed è molto interessante nel calciare la palla o nel volerla ricevere. È anche molto bravo nell’uno contro uno. Credo che la sua posizione migliore però sia a centrocampo, come centrocampista difensivo o come centrocampista dinamico. Dietro l’attaccante penso che gli manchi un po’ di tecnica necessaria per quella posizione“.

Condividi questo articolo
Seguimi su:
Notizie, approfondimenti e opinioni sulla Roma, 24 ore su 24. Sempre con il cuore giallorosso. 🐺✍️
Nessun commento

Ti Potrebbe Interessare