Il test contro il Monza non sarà stato tra i più attendibili, ma i risultati ottenuti nell’ultimo periodo parlano di una Roma in salute totale, nettamente la più in forma del campionato. Nessuno è andato minimamente vicino alla striscia, ancora attiva, di 10 risultati utili consecutivi in campionato, cosa che ha permesso ai giallorossi di portarsi a -2 dalla Fiorentina 6ª e riaccendere le speranze Europa. Se a ciò aggiungiamo anche le buono notizie extra campo, con Pisilli fresco di nuovo contratto e Paredes ad un passo dal rinnovo, non smettete di farci sognare.
Il capolavoro che Ranieri sta costruendo poggia su diversi mattoni, ognuno dei quali risulta importante per l’andamento della squadra fin qui. Una Roma che mette le ali, davvero in tutti i sensi, perché una componente che va a costituire le fondamenta dei recenti successi è individuabile negli esterni a disposizione del tecnico. A cominciare da un Angelino da Real Madrid, un giocatore MVP dei match ormai da due mesi abbondanti, tra i migliori in Europa nel suo ruolo, e fanno quasi sorridere i 5 milioni di riscatto pagati dai giallorossi al Lipsia quest’estate.
Corsa, piede delicato per i cross al centro (un fondamentale sempre più raro da trovare), ripiegamenti costanti in difesa ed ora anche il vizietto del gol: nel mese di febbraio, prendendo in esame i 5 top campionati europei, solo Jubal dell’Auxerre ha messo a segno più reti di lui (4), con Angelino arrivato a 2 come Hakimi, Clauss e Sildillia. Dalla costanza dello spagnolo ad un Saelemaekers ritrovato sull’out opposto, dopo un periodo di leggero appannamento. Su di lui pende un futuro ancora incerto.
Roma e Saelemaekers si vogliono, ma il Milan spara alto
Il gol che apre le marcature contro il Monza è una perla di un giocatore con personalità e doti tecniche, capace di grandi cose con entrambi i piedi. Ranieri lo apprezza, come tutto l’ambiente giallorosso, ma come detto sono tanti i dubbi che aleggiano circa la prossima stagione: Roma e Saelemaekers si vogliono, con il belga che nella capitale ha trovato al sua dimensione, ma dopo tale rendimento il Milan chiede all’incirca 15 milioni per lasciarlo partire definitivamente, oltre al fatto che Conceicao (dovesse essere ancora lui l’allenatore), potrebbe volerlo nella sua rosa. Discorsi rimandati, per concentrarsi su un presente roseo per i capitolini.