La settimana non poteva cominciare meglio per la Roma, che ieri ha battuto con un netto 3-1 il Milan. Una prova di cuore e carattere, grazie a cui i giallorossi hanno archiviato l’aritmetica qualificazione in Europa. Claudio Ranieri ha festeggiato la 500° panchina della sua carriera in Serie A e l’ultima volta allo stadio Olimpico in pieno stile, con una vittoria che ha dato slancio ai capitolini e che ha fatto esaltare i tifosi. Il coach di Testaccio l’ha spuntata grazie alle sue idee ed una mossa a sorpresa, in mezzo al campo.
Con l’assenza di Lorenzo Pellegrini, infatti, il tecnico 73enne si è affidato ad un centrocampo più folto, con Bryan Cristante e Manu Koné mezzali e Leandro Paredes in cabina di regia. L’argentino è tornato dal 1′ minuto dopo una serie di panchine ed ha messo a referto una prestazione da urlo, vincendo anche il premio di MVP. L’ex PSG ha siglato il 2-1 con una punizione a sorpresa, con la Lupa che è tornata sulla retta via. Il gol segnato al Milan potrebbe cambiare il futuro del 30enne, che appare sempre più un rebus.
Roma, rebus Paredes
Fino alla vigilia del match tra Roma e Milan, il futuro di Paredes sembrava appeso ad un filo sottile. Negli ultimi mesi, infatti, il classe 1994 è rimasto in pianta stabile in panchina, con Ranieri che ha preferito il duo di centrocampo composto da Koné e Cristante. La rete segnata al Diavolo, però, potrebbe essere un nuovo inizio per il regista giallorosso. Quest’ultimo potrebbe infatti rimanere tra le fila capitoline, come rappresentante della vecchia guardia in un nuovo progetto. Occhio, però, al possibile assalto del Boca Juniors, che avrebbe messo da tempo nel mirino il cartellino del veterano nato a San Justo e che potrebbe quindi bussare alla porta del direttore Florent Ghisolfi.
