La situazione in casa Roma non è certamente delle più semplici. La sconfitta contro l’Inter nella serata del 20 ottobre ha fatto emergere tanti problemi da parte della formazione di Juric. Problemi, in particolar modo, che potrebbero essere associati ad una sorta di mancanza di personalità di alcuni giocatori. Il pubblico non è contento delle prestazioni della squadra giallorossa ed è per questo motivo che, oltre alla continua protesta contro la società, continuano a fischiare.
Presi di mira, in particolar modo, i senatori della squadra. Nonostante i messaggi di sostegno nei confronti di Lorenzo Pellegrini, il capitano continua ad essere preso di mira e sulla sua posizione si sono espressi diversi volti, tra cui anche Radja Nainggolan, un giocatore che per anni ha tenuto per anni le redini del centrocampo giallorosso e che ha vestito anche la fascia da capitano, ma che in questo momento risulta come un giocatore svincolato in attesa di una chiamata da una squadra: “Pellegrini è un ragazzo intelligente. Dovrebbe capire che non deve farsi influenzare da quello che succede fuori dal campo. È un buon giocatore. Anche io venivo spesso fischiato, ma non ho mai sofferto la negatività attorno alla mia persona”
Roma, Pellegrini in bilico
Ora però Lorenzo Pellegrini dovrà capire quale sarà il suo futuro. Koné pare aver messo fuori gioco il capitano della Roma, che ora potrebbe provare a cercare fortuna all’estero. Il centrocampista ha un contratto con il club fino al 2026, ma nulla è certo. Diversi i club che da tempo monitorano il suo futuro, soprattutto in Premier League. Anche nella scorsa sessione di calciomercato, come riportato da La Gazzetta dello Sport, il giocatore ha ricevuto diversi apprezzamenti da club inglesi.
È dunque il momento di scoprire, magari già a Gennaio, se la Roma continuerà a puntare su di lui, oppure lasciare che il giocatore si guardi intorno per cercare un club che possa far rifiorire il suo nome, proprio come succedeva negli anni scorsi nell’ambiente giallorosso, così da ritrovare il giusto equilibrio mentale e fisico per poter tornare a regalare prestazioni importanti all’interno del rettangolo verde di gioco.