Lorenzo Pellegrini non si ferma. Niente vacanze, almeno per ora. Il capitano della Roma continua a frequentare Trigoria quotidianamente per lasciarsi alle spalle l’infortunio al tendine del retto femorale della coscia destra che lo ha costretto a saltare il finale di stagione. Allenamenti in palestra, terapie costanti e una sola idea in testa: tornare protagonista.
Volontà di riscatto e nodo contratto
La voglia di riscatto è tanta, anche perché quella appena conclusa è stata, con ogni probabilità, la stagione più difficile della sua carriera in giallorosso. Solo tre gol messi a referto tra tutte le competizioni, con il sigillo nel derby a rappresentare l’unico vero picco in un’annata da dimenticare. Eppure non basta per scrollarsi di dosso dubbi e voci.
Il mercato, come a gennaio, torna a sfiorarlo. Il contratto in scadenza nel 2026 e un ingaggio importante rappresentano due variabili non irrilevanti. Come riportato dal Corriere dello Sport, da Trigoria nessuno spinge per la cessione, ma nemmeno si escludono scenari. Napoli e Inter sono alla finestra: Antonio Conte lo apprezza dai tempi della Nazionale, mentre i nerazzurri lo monitorano da tempo, anche se molto dipenderà dalla permanenza di Inzaghi.
Gasperini decisivo
In ogni caso, Ghisolfi non vuole rischiare di perdere Pellegrini a parametro zero: è difficile immaginare che possa cominciare la prossima stagione senza una revisione del contratto. Lui, dal canto suo, non ha mai nascosto le sue intenzioni. Rimanere alla Roma, con la fascia al braccio, è sempre stata la sua priorità.
Un ruolo fondamentale, però, lo avrà Gian Piero Gasperini. Il nuovo allenatore potrebbe essere l’alleato ideale per rilanciare Pellegrini. Le sue idee tattiche, capaci di valorizzare i centrocampisti con inserimento e tiro, sembrano perfettamente compatibili con le caratteristiche del numero 7. Intanto, Lorenzo lavora in silenzio, lontano dai riflettori. A Trigoria è già iniziata la rincorsa.