Se marzo ĆØ il mese della maturitĆ , in vista di un aprile ed un maggio di fuoco, la sfida allāEmpoli risulta essere lāennesimo test importante per una Roma lanciata nel 2025. Al Castellani caccia alla 5ĀŖ vittoria di fila in campionato, qualcosa di raro che serve per proseguire in una lotta Europa serratissima e per arrivare con la carica giusta al San Mames di Bilbao giovedƬ prossimo. Ranieri pronto alle solite rotazioni nellā11 titolare, ed oltre ad Hummels potrebbe ritrovare una maglia dal 1ā² anche Lorenzo Pellegrini, rimasto in panchina per tutta la partita contro lāAthletic.
Dopo una prima parte di stagione a dir poco disastrosa, il capitano ĆØ sicuramente migliorato con Ranieri, ma gli alti e bassi sono allāordine del giorno. O trascina la squadra o ĆØ semplicemente inesistente, non cāĆØ via di mezzo, una realtĆ sottolineata alla Gazzetta dello Sport anche da Gianfranco Zola: āRafa Leao ĆØ un giocatore da cui mi aspetto molto di piĆ¹ di quello che sta facendo. E mi aspettavo qualcosa di piĆ¹ anche da Lorenzo Pellegriniā. Il pensiero piĆ¹ o meno di tutti nellāambiente giallorosso, con la Roma che ad Empoli sia aspetta una risposta da parte sua.
Pellegrini tra presente e futuro: mai cosƬ male negli ultimi 5 anni
Pensiero decisamente condivisibile quello di Zola, per un giocatore dalla qualitĆ certificata negli anni ma ora in difficoltĆ totale ad esprimersi con spensieratezza. 8ĀŖ stagione con la maglia giallorossa per lui e mai cosƬ male a livello statistico negli ultimi 5 anni: appena 3 gol e 3 assist in 29 partite, e piĆ¹ in generale un rendimento poco utile alla squadra, tantāĆØ che un posto da titolare fino a poco tempo fa fuori discussione ora non ĆØ mai certo.
Per quanto il rapporto con la tifoseria sia un poā migliorato negli ultimi tempi, con anche qualche applauso giunto dagli spalti dellāOlimpico alla sostituzione contro il Como, il futuro di Pellegrini resta piĆ¹ che mai incerto. Il contratto del capitano scade a giugno 2026, di rinnovo non si ĆØ ancora mai parlato, ed il suo stipendio, da circa 4 milioni annui, risulta essere alto per le casse della Roma, soprattutto se rapportato al rendimento avuto in campo. Per non sperperare tale patrimonio, urge una decisione in tempi brevi: nuovo accordo o cessione nella prossima sessione di mercato.