La vittoria per 1-0 con il Parma è diventato un ricordo per la Roma. I giallorossi hanno raggiunto il terzo successo consecutivo in trasferta in Serie A e stanno dimostrando di aver compiuto un primo salto, dal punto di vista mentale. Il focus si sposta sull’Europa League, una competizione da onorare al massimo. L’obiettivo è quello di centrare la qualificazione agli ottavi di finale, tramite playoff. In questo turno preliminare, i capitolini dovranno mettere al tappeto il Porto, più nello specifico giovedì 20 febbraio alle 18:45 allo stadio Olimpico. Un match estremamente delicato, contro un cliente ostico.
Claudio Ranieri sa di doversela vedere con una squadra forte ed organizzata, che fa dell’intensità uno dei suoi punti di forza. Il coach di Testaccio si affiderà ai titolari del suo scacchiere, con uno sguardo che va necessariamente al reparto avanzato. A guidare l’attacco, davanti ai due trequartisti, ci sarà Artem Dovbyk. L’ucraino vuole incidere nella serata più importante dell’annata della Lupa, trascinando la squadra verso un passaggio del turno che diventerebbe un’ancora di salvezza in questi ultimi mesi dell’annata.
Roma, Dovbyk vuole prendersi la scena
Se ci si sofferma soltanto sui numeri, Dovbyk sta disputando una stagione in crescita. L’ex Girona ha messo a referto 13 gol e 4 assist in 33 presenze, con due reti nel girone unico di Europa League. Il 27enne vuole tornare a colpire in campo internazionale, lì dove la Roma ha bisogno di certezze. I giallorossi sanno che la sfida con i Dragoes sarà l’ultimo grande spartiacque della stagione, lo snodo cruciale da qui fino a giugno. Il classe 1997 tenterà di farsi trovare pronto e prendersi la scena, aiutato dai due trequartisti Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini che dovranno metterlo in condizione di segnare. Il ragazzo di Cherkasy scalda i motori, per mettere al tappeto il Porto.