Roma Primavera, Graziani: “De Rossi ha realizzato il mio sogno. Sconfitta con la Fiorentina? Ho sofferto molto”

Leonardo Graziani, uno dei simboli della Roma Primavera, ha parlato ai microfoni di Gianluca Di Marzio, tornando anche sull'uscita nella semifinale playoff contro la Fiorentina

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Quindici gol e sette assist sono stati lo score stagionale di Leonardo Graziani, che è stato uno dei trascinatori della Roma Primavera in questo campionato, conclusosi in semifinale dopo la sconfitta con la Fiorentina. Intervistato ai microfoni di gianlucadimarzio.com, il trequartista giallorosso si è raccontato, a partire dall’emozione dell’esordio, con la squadra allenata al tempo da De Rossi, nell’amichevole dello scorso agosto contro l’Olympiacos.

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Queste le sue parole: “In quel momento come per magia ho vissuto il film dei miei 12 anni nel settore giovanile giallorosso, è stato bellissimo. Ho detto al mister: ‘Grazie, mi sta facendo vivere un sogno’. Riguardo un aneddoto vissuto con la prima squadra: “Da tutti loro ho imparato tanto, ogni allenamento è stato un insegnamento. Al termine di una seduta Mancini mi sfida ai tiri in porta, chi perdeva doveva pagare una pizza, tra i pali si alternavano Gollini e Svilar. Ma è finita 1-1 e non ha pagato nessuno”.

Graziani: “Sento la fiducia della Roma”

Graziani è poi tornato sull’uscita dai playoff dopo una regular season di altissimo livello: Ho sofferto tanto, lo scorso anno abbiamo perso la finale con il Sassuolo, quest’anno la semifinale con la Fiorentina. In questa stagione sono stato più al centro del progetto, è stato un duro colpo. Il mio percorso con la Primavera si è concluso dopo 12 anni, adesso l’obiettivo è quello di continuare a dimostrare di poter fare quello che ho sempre fatto: il calciatore”.

Il classe ’95 ha proseguito parlando di quelle che sono le diversità e le difficoltà tra il settore giovanile e la prima squadra: “La differenza principale tra Primavera e il calcio dei grandi sono i ritmi, si gioca sempre a uno o due tocchi e io mi trovo benissimo. Devo migliorare tanto, soprattutto in fase difensiva, ma sento la fiducia della Roma ed è importantissimo, questa società mi ha dato tanto“.

Conclusione dell’intervista dedicata invece ai suoi 20 anni e agli hobby fuori dal campo: “Non amo molto i social, sul mio profilo pubblico solo qualche foto sempre di campo. Alla play invece ci gioco con gli amici: che sfide a Fifa o a Call of Duty! Dopo gli allenamenti mi fermavo spesso in palestra, poi quando tornavo a casa guardavo su YouTube le skills di Gavi, Lamine Yamal e Neymar. Cerco di imparare tanto da loro, così come da tutti”.

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