Dopo la buona prova offerta in Europa League contro il Tottenham, la Roma cade nuovamente in campionato, dove colleziona la sesta sconfitta nelle ultime sette gare, la quarta consecutiva, come non accadeva da ben 16 anni. All’Olimpico passa l’Atalanta con il risultato di 2-0 grazie alle reti di de Roon e Zaniolo (complici le deviazioni decisive di Celik e Mancini). L’arrivo di Ranieri ha iniziato a portare segnali di ricostruzione, ma il cammino resta arduo: la classifica, invariata da fine ottobre, testimonia le difficoltà affrontate.
La partita
Contro un’Atalanta aggressiva e ben organizzata, la Roma ha mostrato sprazzi di combattività e compattezza, pur finendo per subire una sconfitta che ha evidenziato i soliti limiti. Ranieri ha scelto un assetto più prudente, aumentando il numero di centrocampisti con Cristante, Paredes e Koné. Questo approccio ha permesso ai giallorossi di resistere per 70 minuti senza concedere troppo ai bergamaschi. Tuttavia, il calo fisico e alcune disattenzioni nel finale hanno permesso agli avversari di colpire, con il primo gol frutto di un’azione rocambolesca.
In fase offensiva, la Roma ha provato a colpire con ripartenze verticali, sfruttando Dybala, Angeliño e gli inserimenti di Koné. L’occasione migliore è arrivata nei piedi di Dovbyk, ma l’attaccante non è riuscito a sfruttare lo splendido filtrante dell’argentino. I cambi effettuati dall’Atalanta, con gli ingressi Zaniolo e Samardzic, hanno poi ribaltato l’inerzia della partita, mentre gli infortuni di Hummels – migliore in campo per i giallorossi – e Cristante hanno ulteriormente complicato la serata della Roma.
Il nuovo campionato
Con questa sconfitta, la Roma resta quindicesima in classifica, affiancata dal Lecce, prossimo avversario in campionato. Il calendario offre un’opportunità per risalire, con sfide contro Como e Parma, oltre agli impegni di Europa League contro il Braga e di Coppa Italia con la Sampdoria. Dal prossimo match inizierà un nuovo campionato: un filotto di vittorie permettere di guardare al 2025 con un minimo di ottimismo.
La nota positiva resta che la tifoseria sembra aver recepito la richiesta di Ranieri, applaudendo la squadra al termine della partita nonostante il quarto ko di fila. Adesso, il tecnico romano e i suoi giocatori devono trovare la forza per trasformare le prossime settimane in un trampolino di rilancio.