Claudio Ranieri è vicino a un nuovo traguardo. Domenica sera, contro la Juventus, potrebbe stabilire il suo record personale di vittorie consecutive in Serie A. Finora, il tecnico ha raggiunto la quota di sette successi di fila in due occasioni, una delle quali proprio con la Roma nella straordinaria stagione 2009/10, culminata con lo scudetto sfiorato. Ora, con la squadra in piena corsa per la Champions League, il tecnico romano ha l’opportunità di spingersi oltre e conquistare l’ottava vittoria consecutiva.
La sfida ha un sapore particolare per lui: la Juventus è una delle poche squadre da cui si è separato in modo traumatico. Nel 2009, nonostante fosse terzo in classifica e ben avviato verso la qualificazione diretta in Champions League, fu esonerato a due giornate dalla fine per far spazio a Ciro Ferrara.
Il nuovo ciclo di fuoco della Roma
Dopo aver concluso in maniera impeccabile la serie di partite sulla carta più abbordabili, la Roma entra ora nella fase decisiva della stagione, quella degli scontri diretti. Nelle ultime otto giornate dovrà affrontare Juventus, Lazio, Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan, con cinque di queste sfide che si giocheranno all’Olimpico, compreso il derby che da calendario sarà “in casa” della Lazio.
A suo favore, Ranieri avrà il vantaggio di poter preparare ogni partita con una settimana intera di lavoro, senza impegni ravvicinati. Ma ci sono anche degli ostacoli evidenti: nonostante la crescita sotto la sua gestione, la Roma ha faticato contro le big. Nei 14 risultati utili consecutivi, i tre pareggi sono arrivati proprio contro Milan, Bologna e Napoli. Inoltre, in Europa, l’eliminazione contro Milan e Athletic Bilbao ha evidenziato le difficoltà nel reggere il confronto con squadre di alto livello.
A complicare ulteriormente il cammino c’è l’assenza di Paulo Dybala. La squadra ha dimostrato di saper vincere anche senza di lui, ma contro avversari di caratura superiore la sua mancanza potrebbe pesare moltissimo.