La Roma sta vivendo un secondo campionato. Dopo l’esonero super contestato di Daniele De Rossi e il percorso fallimentare del suo sostituto, Ivan Juric, sembra finalmente passata la tempesta. Tutto questo corrisponde a un nome ed un cognome: Claudio Ranieri. Da quando i tecnico testaccino si è insediato per la terza volta sulla panchina, i giallorossi hanno posto in essere un rollino di marcia molto positivo. In 19 partite, gli uomini di Ranieri hanno ottenuto 9 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte. In campionato hanno risalito la china in maniera evidente, come certificato dal fatto, che la classifica nelle ultime 11 giornate, vede la Roma al 4° posto con 21 punti, dietro solo a Napoli, Inter e Atalanta.
Uno dei temi sul banco, una volta terminata la stagione e quello legato all’allenatore che raccoglierà le redini di Claudio Ranieri. Infatti, da giugno, il 73enne comincerà la sua seconda carriera come dirigente e consigliere della società . I nomi circa il nuovo allenatore circolano da mesi, ormai, e uno di quelli maggiormente accostati, come in altri anni, è Massimiliano Allegri.
Di lui ha parlato Ubaldo Righetti, ex calciatore, che ha vestito la casacca giallorossa tra il 1980 e 1987. Queste le sue parole, rilasciate in un’intervista ai colleghi di Tuttosport: “Io mi auguro che Allegri possa essere il nuovo allenatore della Roma. Senza nulla togliere a Ranieri, ma tanto sappiamo che passerà dietro la scrivania. Allegri ama tanto la città di Roma, quindi ci spero, anche se credo che sia abbastanza difficile.
Roma, toto allenatori: Gasperini il preferito di Ranieri
Anche se la concentrazione verte sulle stagione da concludere al meglio, la Roma ha già iniziato la sua ricerca, volta a regalare alla piazza il giusto allenatore per ricominciare al meglio. Oltre a Max Allegri, sono nomi usciti anche altri nomi. Nelle ultime settimane si sono fatte insistenti le voci circa un principio di accordo tra Ancelotti e il club giallorosso. L’attuale allenatore del Real, potrebbe essere arrivato alla sua ultima stagione alla guida dei blancos. Inoltre non disdegnerebbe per nulla la Capitale, nella quale ha anche militato da calciatore, tra il 79′ e l’87’. Proprio oggi, nella conferenza pre-Osasuna, il tecnico, incalzato da un giornalista, non ha gettato via l’ipotesi Arabia. Rimane sempre viva la pista Brasile.
Due piste al momento fredde, ma pronte a scaldarsi sono Montella e Farioli. Il primo, commissario tecnico della Turchia, si è visto spesso ultimamente all’Olimpico, forse per studiare già da subito la squadra? Il secondo, è forse il vero outsider di questa lista, ma rappresenterebbe la voglia di ricominciare con un progetto del tutto nuovo.
Non è un mistero che il tecnico che più di tutti stuzzica la fantasia di Ranieri dirigente è Gian Piero Gasperini. L’allenatore dell’Atlanta, così come Ancelotti, potrebbe esser arrivato al capolinea della sua avventura bergamasca, cominciata nel lontano 2016. Roma potrebbe essere il posto giusto per aggiungere stimoli alla sua carriera e magari riscattare la delusione racimolata in un’altra grande piazza, come quella di Milano, sponda Inter, allenata nel 2011.
E Sarri?
Un nome da attenzionare in maniera seria è anche quello di Maurizio Sarri. L’ex allenatore della Lazio, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla panchina biancoceleste, nella seconda parte dello scorsa stagione. Sarri è sicuramente un nome che potrebbe provocare dei malumori tra i sostenitori capitolini, visti i sui trascorsi dall’altra parte del Tevere, ma è indubbia la sua bravura nel far esprimere alle proprie creature un calcio bellissimo.
Non ci resta che soffrire di un’intrepida attesa.