Roma e il rischio UEFA: Il caso Crystal Palace come monito per i Friedkin

Il caso Crystal Palace – Lione accende i riflettori sui rischi UEFA per l’AS Roma dei Friedkin.

Luca Geresia
3 min di lettura

Il recente caso che ha coinvolto il Crystal Palace rappresenta un serio campanello d’allarme per l’AS Roma e i suoi tifosi. Il club inglese, dopo aver vinto la FA Cup nella stagione 2024/25, si era guadagnato sul campo un posto in Europa League. Tuttavia, la partecipazione alla competizione è stata messa in discussione a causa delle rigide normative UEFA sulla multiproprietà, che vietano la partecipazione simultanea di due club, appartenenti allo stesso proprietario, alle coppe europee.

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Il comunicato della Uefa

Secondo quanto riportato dal comunicato della UEFA: “La Prima Camera della CFCB aveva avviato un procedimento contro il Crystal Palace e l’Olympique Lyonnais a causa di un potenziale conflitto con la norma sulla proprietà multi-club prevista dall’articolo 5 del Regolamento sulle competizioni per club UEFA. Il 9 luglio 2025, l’istanza di appello dell’autorità francese di controllo finanziario (DNCG) ha deciso di non retrocedere l’Olympique Lyonnais in Ligue 2.

Di conseguenza, e in seguito alla valutazione da parte della CFCB di tutte le altre condizioni rilevanti incluse nell’accordo transattivo, l’Olympique Lyonnais non sarà escluso dalle competizioni UEFA per club 2025/26.

Di conseguenza, la Prima Camera del CFCB ha proseguito la valutazione della documentazione presentata dall’Olympique Lyonnais e dal Crystal Palace e ha concluso che i club avevano violato, al 1° marzo 2025, i criteri di proprietà multi-club previsti dall’articolo 5.01 del Regolamento sulle competizioni per club UEFA“.

Il controllo di Textor su entrambi i club

La situazione si è complicata a causa della qualificazione dell’Olympique Lione all’Europa League. Il club francese è infatti di proprietà dell’imprenditore americano John Textor, che detiene anche una quota rilevante del Crystal Palace. Secondo la UEFA, la sua influenza è risultata sufficiente a configurare un controllo effettivo su entrambi i club. In virtù del miglior piazzamento in campionato, è stato quindi il Lione a ottenere la priorità.

Friedkin tra Roma ed Everton: un rischio futuro?

Questa vicenda apre scenari potenzialmente preoccupanti per l’AS Roma, gestita dal Gruppo Friedkin. Il fondo americano, guidato da Dan Friedkin, ha ufficializzato nel dicembre 2024 l’acquisizione del club inglese dell’Everton, ampliando così il proprio impero calcistico. Nel caso in cui sia la Roma che l’Everton dovessero qualificarsi alla stessa competizione europea — Europa League o addirittura Champions League — si riproporrebbe lo stesso scenario vissuto da Crystal Palace e Lione. Uno dei due club rischierebbe infatti la retrocessione in una competizione inferiore, o, nel peggiore dei casi, l’esclusione dalle coppe europee. Una prospettiva da non sottovalutare per un club come la Roma, che deve ambire costantemente a competere in Europa.

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Nato a Roma e cresciuto tra romanisti, parlare di bel gioco è parte integrante delle mie giornate. Trasmettere questa passione è il mio obiettivo.
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