La stagione si è appena conclusa e la Roma deve fare le sue valutazioni, in vista del futuro. I giallorossi sanno di dover operare di fino sul calciomercato estivo, per poter costruire una rosa in grado di competere sia in Europa League che in Serie A. La dirigenza ha dato vita ad un nuovo progetto, sperando di ritrovare quella Champions League che manca da 6 anni. Il primo tassello è stato inserito e risponde al nome di Gian Piero Gasperini, che ha lasciato l’Atalanta dopo una storia ricca di successi inaspettati. Il coach di Grugliasco verrà presentato alla stampa martedì 17 giugno.
Lo stesso tecnico 67enne ha dato prova di essere uno dei migliori nel settore nell’arco delle ultime annate, grazie all’egregio lavoro svolto alla Dea. Nel corso dell’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Tuttomercatoweb, il neo tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato del collega e prossimo rivale nell’atteso derby della Capitale, che andrà in scena alla 4° giornata. Queste le parole del toscano: “Lo stimo molto. Ha creato un modello di calcio, è un allenatore che mi piace. Sarà una bella stracittadina tra due persone che si conoscono e che si apprezzano in maniera reciproca”.
Roma, i punti fermi dell’era Gasperini
Se è vero che servirà mettere a referto colpi di spessore, è altrettanto lecito ricordare che la Roma ha già a disposizione pedine importanti. Si parte dalla difesa, con Gianluca Mancini che si candida ad essere il leader del reparto data la spiccata conoscenza con Gasperini. Sulle corsie esterne, invece, Angelino andrà blindato dalle sirene arabe. In mezzo al campo, Manu Koné potrebbe essere un Ederson 2.0, un centrocampista dinamico in grado di dettare i tempi della squadra. Matias Soulé proverà a compiere il definitivo salto di qualità sulla trequarti, mentre in avanti ci sarà da capire il futuro di Artem Dovbyk, non esattamente il prototipo del centravanti utilizzato dall’allenatore piemontese.