Non poteva passare sotto silenzio quanto accaduto in occasione di Lazio-Roma. Il clima teso e l’escalation di violenza registrata prima e dopo il match all’Olimpico hanno lasciato strascichi profondi. I numeri parlano da soli: 24 agenti delle forze dell’ordine feriti, sei arresti tra i tifosi delle due squadre – tre romanisti e tre laziali – tutti volti noti ai reparti investigativi, appartenenti a frange ultras come “Roma Violenta”, “Quadraro”, “Insurrezione” e “Ultras Lazio”.
Uno degli arrestati, addirittura, risultava già colpito da un Daspo, aggravando ulteriormente la propria posizione. Le accuse vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale, al lancio di oggetti contundenti e al coinvolgimento diretto nella guerriglia urbana scoppiata a Ponte Milvio e nei pressi dello stadio.
Giustizia sportiva in attesa, ma prime multe già comminate
Sul fronte sportivo, il giudice Mastrandrea ha deciso di rinviare ogni decisione definitiva in attesa della relazione ufficiale dei referenti dell’ordine pubblico. È stato richiesto un supplemento d’istruttoria da parte della Procura Federale per accertare nel dettaglio le dinamiche degli scontri e individuare eventuali responsabilità dirette delle due società. Nel frattempo, sono arrivate le prime sanzioni economiche: 6000 euro di multa per la Roma, 4000 per la Lazio, per il comportamento dei rispettivi sostenitori all’interno dell’impianto sportivo.
Il Viminale: vietate le trasferte per tre turni
La decisione più pesante è però arrivata dal Ministero dell’Interno. Infatti, il Viminale ha disposto il divieto di trasferta per le prossime tre partite esterne di Roma e Lazio. Questo significa che i tifosi giallorossi salteranno le sfide a Bergamo, Torino e – come già previsto – Milano (contro l’Inter), mentre i sostenitori laziali dovranno rinunciare ad accompagnare la squadra fuori casa fino a maggio.
Una punizione esemplare, ma che potrebbe non rappresentare l’ultimo atto di questa vicenda: ulteriori provvedimenti, anche sul piano penale e disciplinare, potrebbero essere annunciati nei prossimi giorni.