È arrivata la conferma che tutti a Trigoria aspettavano: Mile Svilar sarà ancora il portiere della Roma, con un rinnovo fino al 2029 a 3,5 milioni netti a stagione, cifra quadrupla rispetto all’accordo precedente. Un segnale di forza e stabilità per un club che si prepara a voltare pagina con Gasperini, atteso domani per la conferenza stampa di presentazione nel giorno simbolico dell’anniversario del terzo scudetto giallorosso.
Volontà chiara
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, a fare la differenza sarebbe stata la volontà del giocatore, che ha messo il suo futuro davanti alle sirene del mercato. Bayern Monaco e Milan avevano sondato il terreno, ma Svilar ha fatto valere il suo legame con l’ambiente romanista, intervenendo direttamente nella riunione decisiva organizzata a Trigoria due settimane fa.
Il lavoro di Ranieri dietro le quinte
La trattativa non è stata semplice. Il ds Florent Ghisolfi, seppur fiducioso, avrebbe percepito il rischio concreto di una rottura. Ma ancora una volta sarebbe stato Claudio Ranieri, in questo nuovo ruolo da uomo-società, a ricucire i rapporti col clan del portiere, confermandosi figura-chiave anche nella gestione extracampo. Il suo intervento distensivo avrebbe permesso di riaprire il canale e favorire la stretta di mano finale.
Premiato dalla Lega Serie A come miglior portiere del campionato 2024/25, con l’80% di parate effettuate e 117 interventi decisivi in 38 partite, Svilar si è guadagnato la fiducia incondizionata della Roma. La sua permanenza non solo rassicura Gasperini, ma lancia un segnale forte anche ai tifosi: i pilastri della nuova Roma si stanno già costruendo.